La classifica europea delle tv. Tra le tv pubbliche spicca la Rai

Aumenta il valore del mercato televisivo europeo e aumentano i ricavi degli operatori privati.

Secondo il rapporto dell’Area Studi di Mediobanca svetta il Gruppo Sky, con 15,2 miliardi di euro, seguita da RTL Group (6,5 miliardi) e da Netflix International (5,6 miliardi). Ottavo posto per il primo broadcaster italiano, Mediaset (3,4 miliardi).

La Germania detiene il servizio radiotelevisivo pubblico col maggior fatturato, stimato in 8,7 miliardi di euro nel 2018, addirittura tre volte più grande di quello italiano, che è stato valutato attorno ai 2,6 miliardi. Nel Regno Unito raggiunge 6,6 miliardi di euro, in Francia 3,8 miliardi.

Gli indici d’ascolto della tv pubblica in Europa però sono dominati dalla Rai”: 36,3% di share nel giorno medio nel 2018, più della BBC (30,9%), di France Télévisions (28,4%) e delle tedesche ARD (27,6%) e ZDF (20,7%).

“Inoltre la TV pubblica italiana è l’unica col segno positivo in Europa, con un ebit margin del 2,6%. Marginalità negativa, invece, per Francia (-0,3%), Spagna (-0,7%) e Regno Unito (-0,8%)”.

Il canone è più basso che altrove, anche sotto la media europea (0,25 euro al giorno per abbonato, contro una media europea di 0,37).
In Germania costa 0,58 euo al giorno, nel Regno Unito 0,46, in Francia €0,38. Dal 2015 al 2019, fra i maggiori Paesi europei, solo l’Italia ha ridotto il canone.

Qui altri dati del report

Ultima modifica: Lun 9 Mar 2020