Appello di Ucsi Puglia per salvare 'La Gazzetta del Mezzogiorno'

L'Ucsi Puglia condivide l'appello che i colleghi della Fnsi e dell'Associazione Stampa rivolgono agli imprenditori del territorio perché si impegnino a salvare la Gazzetta del Mezzogiorno. In un momento storico in cui il lavoro dei giornalisti è tanto e rischioso, come non ha mancato di sottolineare Papa Francesco oggi durante la messa a Santa Marta, non si può accettare il rischio che scompaiano dal panorama dell'informazione nazionale voci che hanno una così lunga storia e soprattutto garantiscono lavoro a tanti colleghi.

Facendo nostre le parole del Santo Padre, "Preghiamo per gli uomini e le donne che lavorano nei mezzi di comunicazione... Che il Signore li aiuti in questo lavoro di trasmissione, sempre, della verità".

La situazione del giornale, scrive il sindacato dei giornalisti in un comunicato: “A fine mese il Tribunale di Bari sarà chiamato ad esprimersi sulla eventuale continuità dell'azienda. Ma a un anno e mezzo dal sequestro deciso dai giudici di Catania, il giornale è riuscito a sopravvivere sinora solo grazie alla caparbietà di giornalisti e poligrafici, che hanno continuano a lavorare e così a garantire l'uscita quotidiana in edicola anche quando non veniva loro pagato lo stipendio. Quei sacrifici, ora, rischiano di andare persi dinanzi alla volontà dell'editore di dismettere il principale organo di informazione della Puglia e della Basilicata, dopo averne provocato il dissesto tramite un management rimasto alla guida finanche durante la procedura giudiziaria e aver allontanato per anni ogni offerta di acquisto che consentisse la tutela e il futuro della testata».
“Dinanzi a tale situazione – continua la nota - gli imprenditori pugliesi e lucani non possono rimanere silenti spettatori. Occorre un impegno forte e chiaro da parte del territorio che, per 135 anni, è stato raccontato dal giornale con professionalità ed equilibrio. La Gazzetta è un bene di tutti ed è dovere da parte di tutti i pugliesi e lucani provare a difenderlo”.

Ultima modifica: Mer 6 Mag 2020