Le edicole in crisi: ?servono gli aiuti promessi'

Nonostante tutti gli impegni sbandierati “chiudono 6 edicole al giorno (8 se consideriamo i punti vendita non esclusivi)”, scrive il Presidente Snag-Confcommercio Andrea Innocenti.

E aggiunge: “i fatturati scendono in media del 30% con punte del 70%. Chiedo al governo uno sforzo ulteriore per sostenere la rete di vendita della stampa”.

L’elenco delle richieste è dettagliato: “Anche in questo secondo lockdown le edicole saranno al fianco dei cittadini per salvaguardare e garantire il loro diritto ad una informazione pluralista e di qualità e la capillare diffusione della stampa sull’intero territorio nazionale ma siamo rimasti fuori dai contributi dei decreti ristori e il credito di imposta previsto in finanziaria non basta. Serve un nuovo bonus una tantum per questo secondo lockdown. Bisogna anche sostenere la domanda di giornali in edicola. Del voucher per gli acquisti in edicola (che era stato annunciato) non vi è traccia”.

Innocenti ricorda anche che il 94% di chi ha letto un giornale lo ha fatto su una copia cartacea. “La carta è ancora fondamentale come è fondamentale garantire l’accesso ad una informazione corretta e affidabile”.

Ultima modifica: Gio 19 Nov 2020