Festeggia 10 anni Confindustria RadioTv
Compie 10 anni la Confindustria Radio Televisioni. Dal 2013 riunisce media tv e radio italiani, rappresentando emittenti pubbliche e private, nazionali e locali, operatori di rete e di piattaforma.
Tra i punti principali del suo programma, in questa fase, ci sono: la lotta alla pirateria audiovisiva, la difesa del canone Rai, la revisione del tax credit, la garanzia di finanziamenti pubblici al settore dell’informazione, la tutela del welfare dell’intero settore dei media.
Ne ha parlato il presidente Franco Siddi.
“Lavoriamo per il futuro, in un sistema che è già ibrido; e siamo proiettati sullo sviluppo in tutte le piattaforme, per un settore che pesa sia dal punto di vista economico che culturale e sociale”, ha detto.
Poi ha parlato del canone della Rai come “elemento di trasparenza del finanziamento pubblico”, che “deve essere salvaguardato e adeguato alla missione affidata alla Rai, per un arco di tempo pari almeno alla durata del contratto di servizio; non dimenticando che in Italia, rispetto agli altri Paesi, si paga il canone tv più basso”.
Intanto è nata Unirai, la nuova associazione interna dei giornalisti Rai. Si propone l’obiettivo si sfisare il sindacato unico Usigrai.
L’obiettivo dichiarato è quello di “una casa allargata, inclusiva, plurale e libera” aperta a “tutti i giornalisti Rai che non si sentono rappresentati”.
“Un nuovo interlocutore per l’azienda – si legge sul sito dell’associazione – capace di far sentire la voce dei colleghi attraverso la mediazione, libero da ogni pregiudizio ideologico e lontano dalla propaganda politica”.