Buon compleanno, Papa Francesco

Al termine della messa del mattino con i cardinali residenti a Roma, nella Cappella Paolina in Vaticano, Papa Francesco ha rivelato: "Da qualche giorno mi viene in mente una parola che sembra brutta...vecchiaia. Spaventa"...

Una parola venuta in mente alla soglia degli 80 anni, cifra a tutto tondo che ha un suo peso nell'economia di una vita ... E il papa che a tutti, e in ogni circostanza, chiede che si preghi per lui, questa volta ha chiesto preghiere per un motivo preciso, per la "qualità" del tempo che ha davanti: "Pregate perché la mia sia una vecchiaia tranquilla, saggia, religiosa e feconda. E anche gioiosa".

La gioia l'hanno portata poco dopo le famiglie di Nomadelfia ricevute in udienza nella Sala Clementina, con tanti bambini che cantavano "tanti auguri a te", e i più audaci che si lanciavano al collo del papa per grandi abbracci. Saggezza e religiosità d'accordo. Alla tranquillità questo papa non sembra molto predisposto, mentre la fecondità, associata alla parola "vecchiaia", è tutto un programma.
Simbolico anche il momento del pranzo, con alcuni senza fissa dimora, raccontato da qualche foto sobria.

Una giornata speciale vissuta in una maniera normale. Uno dei segreti di questo pontificato e della sua efficacia comunicativa sta proprio qui, in quella "normalità" che, testimoniata, da un papa, risuona come "speciale", talvolta audace nella sua semplicità, esprimendo prossimità, vicinanza, accoglienza, in una parola "umanità".

A Papa Francesco gli auguri dell'Ucsi.

Ultima modifica: Sab 17 Dic 2016