Libertà di stampa: l'Italia perde cinque posizioni

Anche la Federazione della Stampa aderisce alla maratona lanciata da Amnesty International Italia per la libertà di stampa: 30 giorni di firme per tutelare il diritto alla libertà d’espressione e d’informazione.
L’adesione può essere sottoscritta sul sito web www.amnesty.it

Amnesty ha posto come esempio le storie di quattro giornalisti: Alberto Amaro Jordán (Messico), Maria Ponomarenko (Russia), Nidal al-Waheidi e Haitham Abdelwahed (Israele e Territori palestinesi).

Intanto l’Italia ha perso cinque posizioni nella classifica mondiale sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere, e scende al 46° posto. Il nostro Paese Non facciamo più parte del gruppo con una situazione “abbastanza buona” per il lavoro dei giornalisti (ci sono Germania, Francia, Spagna, Regno Unito), entriamo nella fascia inferiore, con “situazione problematica“, come Polonia, Ungheria, Bulgaria, Ucraina .

Ultima modifica: Ven 3 Mag 2024