Saper narrare oltre la morte. Un pensiero per noi giornalisti per il nostro ‘2 novembre’
In questi giorni in cui ricordiamo i nostri cari defunti, vi riproponiamo una bella riflessione del nostro consulente ecclesiastico Francesco Occhetta, scrittore di Civiltà Cattolica, sul 'racconto giornalistico della morte'. di Francesco Occhetta (2016) Ci…
Il giornalismo davanti alla giustizia
Per il giornalismo, narrare la giustizia è come aggiungere un mattone alla costruzione di una casa comune. Oppure, può essere come far cadere una goccia d’acqua dopo l’altra sulla roccia della convivenza sociale, per frantumarla…
Pasqua – Cos’è la Resurrezione per un giornalista
È strano. Ma la notizia della Pasqua non è presa dalle scuole di giornalismo come un “caso da manuale” da studiare e approfondire. In realtà continua a dividere: per alcuni è una notizia vera, per…
Il significato della croce per i Romani
Anzitutto era un atto atrocemente crudele: Il procedimento di crocifissione non danneggiava organi vitali, improbabile era anche l’emorragia. La morte, invece, era lenta e avveniva dopo delle ore per collasso o soffocamento per i muscoli…
‘La vita dentro la morte’. Il testo della meditazione per l’incontro Ucsi in Lombardia
A pochi giorni dalla Pasqua, l’Ucsi della Lombardia ha offerto a tutti i giornalisti anche un momento di spiritualità e preghiera. Nella Cappella Acli di via della Signora a Milano, don Stefano Stimamiglio ha…
Dal popolo alla comunità
1 – DOMENICA DELLE PALME.Sul nostro sito comincia oggi il cammino verso la Pasqua. Ogni giorno trarremo spunto dalla liturgia per proporre alcune riflessioni ancorate alla nostra dimensione di giornalisti e comunicatori.Cominciamo da quello…
Quel che facciamo ‘in segreto’. Un insegnamento del Vangelo per l’inizio della Quaresima
Una volta c'era il detto "vizi privati e pubbliche virtù". Oggi il privato esplode sui media di tutto il mondo. E si torna a scoprire che il cuore umano è davvero quel "guazzabuglio" di cui…
25/12 – Il racconto di un Vivente
Va premesso. Il Natale non è un simbolo, una favola, una identità che separa da altre o un meta racconto. È tutto molto più semplice. Per il credente il Natale è la storia di un…
Saper narrare oltre la morte. Perché per un giornalista parlare della morte non può essere mai ‘scontato’.
In questi giorni in cui ricordiamo i nostri cari defunti, vi riproponiamo una bella riflessione di qualche mese fa del nostro consulente ecclesiastico Francesco Occhetta, scrittore di Civiltà Cattolica, sul 'racconto giornalistico della morte'. di…
Il dovere dell’empatia per noi giornalisti.
Sono soltanto due le lettere che differenziano simpatia da empatia. Eppure, gli ambiti di significato delle due parole non potrebbero essere più diversi, se non addirittura opposti, nonostante l’apparente somiglianza dei termini.