“Un giornalista che smette di raccontare ciò che vede con i propri occhi non solo non farà bene il proprio dovere, ma avrà la responsabilità di non informare. Sono tante le persone libere che vorrebbero realmente liberarsi dalla mafia. Siamo noi che dobbiamo decidere da che parte stare”. Lo ha detto Paolo Borrometi, giornalista di Tv2000, direttore de “la Spia” e autore del libro “Un morto ogni tanto”, giovedì sera, a Francofonte, dove ha incontrato, nella Chiesa Madre, i cittadini e i rappresentanti delle associazioni culturali, di volontariato e i club service.