bufale

  • "Le 'bufale' disonorano il giornalismo", dice Lorusso (Fnsi)

    "Le ‘bufale’ e la pubblicazione di notizie false sono un elemento di disonore del giornalismo e non possono essere considerate un elemento costitutivo della professione". Lo ha detto Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, nel corso del convegno su "Giornalismo e bufale" alla Camera. "Chi, come la Fnsi, si batte contro ogni forma di bavaglio, contro ogni intervento di carattere autoritario per comprimere la libertà di espressione e il diritto di cronaca, contro le querele temerarie - ha aggiunto - non può non essere in prima linea in un'azione di contrasto quotidiano alle bufale e alla violenza verbale". E riferendosi all'appello rivolto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, Lorusso ha annunciato che la Fnsi avviera' in sede nazionale e internazionale una campagna contro il linguaggio dell'odio: "La nostra prossima battaglia sarà contro l'hate speech, il linguaggio dell'odio; la porteremo avanti insieme con i colleghi della Carta di Roma, da sempre in prima linea su questo tema". Lorusso ha annunciato un'iniziativa con le organizzazioni internazionali dei giornalisti da tenersi a Roma in occasione del sessantesimo anniversario della firma dei Trattati europei. "Le notizie false sono spesso l'anticamera del linguaggio dell'odio. Tutto questo non ha niente a che vedere con la libertà di espressione e con l'articolo 21 della Costituzione - ha detto ancora - i giornalisti hanno il dovere della verità e del rispetto della dignità delle persone”.
    Secondo il segretario generale della Fnsi “per essere credibili e riacquistare autorevolezza nell'opinione pubblica bisogna isolare e sanzionare chi diffonde falsità e alimenta il linguaggio dell'odio: avevamo proposto per questo l'istituzione del Giurì per la lealtà dell'informazione, ma c'è chi ha lavorato per affossarlo”.

  • Arriva il vaccino contro le notizie false

    I ricercatori dell’università di Cambridge hanno inventato un “vaccino” contro le migliaia di bufale che circolano online e sui social, notizie false che non sappiamo più distinguere da quelle vere. Si tratta di un “vaccino psicologico” spiegato sulla rivista Global Challenges...

  • Buon anno! Sarà pieno di nuove sfide

    Buon anno!
    Sarà certamente un 2017 di grandi sfide per la comunicazione e per il giornalismo, che cercheremo di raccontare e accompagnare anche con questo nostro sito...

  • Buone pratiche: nel Lazio Ucsi e Corecom insieme per una migliore formazione e informazione

    Per l’Unione Cattolica Stampa Italiana- Ucsi Lazio il nuovo anno si è aperto con la firma di un protocollo d’intesa con il Comitato Regionale per le Comunicazioni – Corecom che, come organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni-Agcom, vigila sul corretto funzionamento del sistema telematico, telefonico e radio-televisivo locale. L’occasione per sugellare questa nuova alleanza è stata la prima riunione annuale del direttivo Ucsi Lazio nella prestigiosa sede dell’Oratorio dei Bergamaschi a Roma...

  • Contro le fake news Google lancia l'etichetta 'fact check'

    Un tema discusso in rete, sui giornali e nella vita di tutti i giorni. Come difendersi dalle bufale online. Facebook ha annunciato una campagna per educare gli utenti a riconoscere ed evitare le fake news. E Google ha appena lanciato l’etichetta Fact Check in tutto il mondo. L'utente, in questo modo, ,sarà in grado di valutare il contenuto e la veridicità di una notizia.

  • Contro le notizie false un Codice europeo e, in Italia, una proposta dell'Antitrust

    Improvvisamente tutti si sono accorti che le notizie false "fanno male”, e l’Unione Europea prova a mettere un freno alla loro diffusione in internet chiedendo l'aiuto dei big della Rete...

  • Dalla Francia lo strumento che svela le fake news

    Decodex è uno strumento gratuito creato dal quotidiano francese Le Monde contro le false notizie nel web. Le Monde insomma vuole aiutare concretamente il lettore a capire cosa è vero e cosa no e Decodex aiuta in questo senso...

  • drag&drop - la colpa delle "bufale" nell'antica Roma e nel moderno web 2.0

    Diffusione di notizie false e tendenziose in grado di condizionare direttamente le masse. È una delle accuse più frequenti da cui il web, e soprattutto i social network, sono chiamati a difendersi. Il tema, diventato particolarmente di attualità dopo le polemiche nate all’indomani dell’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, a dire il vero, ha radici lontane...

  • Facebook adotta un nuovo strumento contro le 'fake news'

    Ecco il nuovo strumento Facebook contro le ‘fake news’: cos’è, come funziona e come il social network si può difendere dall’accusa di censura? Chi stabilisce la verità o la falsità di una notizia?

  • Fake news, nasce un nuovo organismo per distinguerle dalle notizie di qualità

    Contro le fake news e allo scopo di allenare i giovani a distinguerle dai contenuti dell'informazione di qualità, l'Osservatorio Permanente Giovani - Editori scende ufficialmente in campo, istituendo l'International Advisory Council, come sottolinea l'agenzia Cyber Affairs.

  • Giornalismo, le previsioni per il 2017

    Quello dell’informazione, si sa, è un mondo in profonda e continua trasformazione. Fare previsioni sul futuro, così, può non essere facile, soprattutto se si considera che le redazioni e gli altri soggetti che si muovono al suo interno sono ormai costretti tra interessi ed esigenze molto diversi.
    Come ogni anno, però, il Reuters Institute for the Study of Journalism ha provato ad anticipare le tendenze che caratterizzeranno il giornalismo e, più in generale, il mondo dell’informazione in questo 2017. Su una cosa sembrano non esserci dubbi: quello che è appena iniziato sarà l’anno della «paura rispetto a come i cambiamenti tecnologici impatteranno sulla qualità dell’informazione e sullo stato della democrazia»...

  • Giuria popolare per le "bufale" dei media? Per FNSI è pericolo per libertà di stampa

    “Giornali e tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese” per cui “propongo non un tribunale governativo, ma una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media”...

  • Gli scenari del giornalismo nel 2017: meno "bufale" e più notizie locali

    Che giornalismo ci aspetta nel 2017? Le notizie locali si riprenderanno la scena, occupando uno spazio sempre maggiore. E con loro torneranno a lavorare di più anche i cronisti. Le bufale diventeranno sempre più rare e i dati falsi verranno smascherati in modo rapido con degli automatismi di fact-checking...

  • Il consumo di notizie si polarizza, e nascono le 'fake news'

    Secondo la ricerca di un team italiano, su 376 milioni di utenti Facebook il consumo di notizie è diventato polarizzato. Con la continua ricerca di conferme alle proprie opinioni. E così si «generano le fake news».

  • In Germania nasce il primo centro europeo contro le "bufale"

    Si chiamerà "Abwehrzentrum gegen Desinformation”, ovvero “Centro di Difesa contro la Disinformazione”, l’agenzia che il Ministero degli Interni tedesco intende creare per lottare contro le ‘fake news’...

  • In Gran Bretagna i giornalisti useranno un software anti-bufale

    I giornalisti britannici potranno avvalersi di un software in grado di smascherare le fake news. Il programma è stato messo a punto da Full Fact, organizzazione dedicata al fact-checking delle notizie, e consentirà di verificare in tempo reale la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai politici in tv, sulla stampa e in Parlamento.

  • L'audience delle fake news e l'effetto moltiplicatore dei social network

    Fin dal momento degli esiti delle elezioni americane (ma in realtà anche prima), uno tra i temi più discussi sul web è quello del peso e della rilevanza delle ‘fake news’. Alcuni tra i soggetti chiamati in causa – come i giganti del web – sono corsi ai ripari, cercando o di chiudere i rubinetti pubblicitari per i siti considerati diffusori di ‘bufale’, come ha fatto Google, oppure potenziando la verifica di link e notizie condivise al suo interno, come ha deciso Facebook, che ha scelto di coinvolgere anche media ‘blasonati’...

  • L'Europa promette battaglia alle notizie false sulla rete

    Il Consiglio d'Europa ha approvato il rapporto “Media online e giornalismo: sfide e responsabilità” della vicepresidente Adele Gambaro. «Chiediamo agli Stati membri di disciplinare l'informazione online come avviene per quella offline a tutela degli utenti», spiega la senatrice italiana...

  • La fabbrica delle "bufale" che fa arricchire i giovani macedoni

    Nel piccolo paesino di Veles, in Macedonia, esistono delle vere e proprie ‘fabbriche’ di fake news, ogni giorno si producono notizie false, ma scritte in modo tale da risultare vere a chi le legge sui social network e sui siti d’informazione. Dimitri ( nome d’arte), uno dei tanti “produttori”, in soli sei mesi ha incassato 56 mila dollari vendendo notizie false a siti americani e pubblicati persino su siti di bufale...

  • La giornata contro le 'bufale' e la disinformazione

    C'è una giornata dedicata a tutto, anche al 'fact-checking', cioè la verifica delle notizie, necessaria in tempi di bufale e 'fake news'.