La Fnsi ad Assisi il primo maggio: ‘ridiamo centralità al lavoro’
Anche la Federazione della stampa ha aderito alla manifestazione del primo maggio ad Assisi, promossa da Cgil, Cisl e Uil.
Più pubblicità per la radio, in Italia
Aumentano gli investimenti pubblicitari per la radio nel mese di marzo.
L’allarme del Consiglio d’Europa sulle minacce ai giornalisti
Il Consiglio d'Europa, insieme alle Federazioni europee e internazionali dei giornalisti (Efj e Ifj) e ad altre organizzazioni, ha lanciato il rapporto 2021 "Defending Press Freedom in Times of Tension and Conflict”.
Il 3 maggio diamo spazio alle ‘buone notizie’
Diamo spazio alle “buone notizie”, insomma all’informazione costruttiva. Il 3 maggio, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, il movimento Mezzopieno, assieme a un centinaio di enti e associazioni del mondo dei media…
Mattarella al Consiglio d’Europa: ‘libertà di informazione è pilastro della democrazia’
Primo discorso all’estero del presidente Mattarella in questo suo secondo mandato.
E ora cosa ne sarà di Twitter?
Cosa ne farà Elon Musk di Twitter, ora che il Consiglio di amministrazione del social network più simile ad un giornale o ad un’agenzia ha deciso di accettare la sua offerta? L’inventore di Tesla, come…
Il contributo dell’Ordine dei giornalisti al dibattito europeo sul ‘Media Freedom Act’
L’Ordine dei giornalisti ha fatto sentire la propria voce nel dibattito pubblico europeo sul “Media Freedom Act”.
Reuters Institute, il nuovo rapporto sulle notizie digitali
Il Reuters Institute ha pubblicato il suo decimo rapporto annuale sulle notizie digitali, in collaborazione con l'Università di Oxford.
A Monselice e a Roma le iniziative italiane per la libertà di stamoa
Sono in programma due iniziative della Federazione nazionale della Stampa in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa 2022 che si celebra, come ogni anno, il 3 maggio.
Passi avanti in Europa per regolamentare le big tech
L’Unione europea sta per approvare il Digital Service Act (Dsa), la legge che “impone alle big tech una maggiore responsabilità sui contenuti illegali o nocivi che circolano sulle loro piattaforme”.
