Zeno colo

  • Il virus e la ripresa, i cronisti e le terre alte. E l'uovo di Zeno

    Con gli occhi del cronista, giorni fa notavo un paradosso nelle cronache su una questione (aprire o meno le piste da sci) all’apparenza banale. Gli inviati che le testate mandavano in località alpine e appenniniche per registrare le (assai giustificate) paure degli operatori economici locali, avevano sullo sfondo paesaggi ancora autunnali: brulli, marroni e dipinti di bianco solo nei perimetri di piste innevate in modo artificiale.

  • Olimpiadi, troppo entusiasmo (e trasversale) sui media. La voce di un giornalista della montagna 'povera'

    Nel plauso generale che in media così pronti ad allinearsi è tripudio pressoché univoco (solo qualche coraggioso, che nulla ha da guadagnare e dunque nulla neppure da perdere, osa disallinearsi), mi sia consentita una piccola e inutile voce in dissenso. Intendo sulle Olimpiadi invernali 2026 ieri assegnate a un’Italia che oggi esulta e si esalta.