Si inasprisce lo scontro fra Google da una parte ed editori e giornalisti francesi dall’altra.
Il presidente dell’Ucsi Vincenzo Varagona ha incontrato Jean Marie Montel,presidente dei media cattolici francesi.
Oltre a cambiare nome della società, Facebook ora si impegna, almeno in Francia, a remunerare una parte della stampa quotidiana sulla base dei "diritti connessi".
In Francia d’ora in poi tutti i messaggi di odio sulla Rete potranno essere individuati, cancellati e puniti grazie ad una legge presentata da una giovane deputata del partito di Macron. Ha ottenuto una larghissima maggioranza di voti in Parlamento.
Quasi mezzo miliardo di euro per giornali, radio e tv francesi. Lo ha deciso il presidente Macron, che ha deciso di aggiungere 483 milioni di euro per l’editoria che si aggiungono agli 840 milioni già disponibili.
Ancora la Francia al centro delle polemiche sulla libertà di stampa.
Google sembra voler scansare gli effetti della nuova legge francese sul diritto d’autore (che applica la direttiva europea sul copyright). E i giornalisti d’Oltralpe scendono in campo direttamente.