Le notizie che via via si susseguivano sulle condizioni di salute di Sergio Marchionne hanno provocato, com’era prevedibile, un diluvio irrefrenabile di tweet e post. I toni presto si sono alzati, e al sacrosanto diritto di critica si è sostituito in molti (troppi, in verità) la voglia di insulto e di macabro sarcasmo.