Opinioni

Piccoli editoriali per la condivisione e il confronto

Avere memoria. costruire il futuro. Il ricordo di Francesco De Notaris

Le idee camminano con le gambe degli uomini. E così, quando ci lascia una persona che ha professato idee grandi con umiltà, occorre farne più che mai memoria. Vale per tutti. In particolare per i giornalisti sottoposti al rischio della superficialità.

Il giornalismo che 'racconta' volontariato e terzo settore

Oggi 5 dicembre, giornata internazionale del volontariato, vi riproponiamo uno dei nostri incontri del progetto JOlab dedicato proprio al mondo dei volontari e degli operatori del terzo settore (ar)

Noi e i poveri, l'indifferenza è colpa anche dell'informazione.

Oggi, 14 novembre, è la quinta Giornata dei poveri. Una iniziativa che è nata dopo il Giubileo della Misericordia e che si celebra in ogni chiesa, in ogni comunità. Quello che segue è un articolo che la nostra paola Springhetti aveva scritto nel 2017, in occasione della prima di queste giornate (ar) 

Uomini che odiano le donne (in Rete e sui social)

Restano al centro dell'attenzione, all'indomani della data simbolica del 25 novembre, alcuni interrogativi di rilievo sulla figura femminile in Rete e sui social. Quale ruolo hanno le donne? E quali antidoti possiamo utilizzare contro il disprezzo e l’odio che si manifestano spesso nei loro confronti? L'articolo è contenuto nella nostra rivista Desk ed è stato scrutto pochi mesi prima dell'inizio della pandemia.

Una proposta di formazione e lavoro per tremila giovani

Tra gli spunti e le buone pratiche della Settimana sociale di Taranto, desta particolare interesse la grande opportunità del progetto Virtus Lab, promosso da Unindustria Reggio Emilia con il sostegno della Fondazione Antonio Emanuele Augurusa Augurusa. Si tratta di un progetto in grado di formare e qualificare gratuitamente persone in cerca di lavoro in base alle precise offerte di lavoro delle aziende che, di fronte a profili adeguatamente formati, sono di conseguenza in grado di assicurarne l’assunzione. Parliamo di 3000 posti di lavoro da qui ai prossimi tre anni, soprattutto per il settore dell’innovazione in ambito di meccanica, manifattura e, più in generale, industria 4.0.