Aumenta in Italia il numero di giornalisti minacciati

Settemila giornalisti sono stati minacciati in Italia dal 2006 ad oggi. La situazione (una delle più critiche nel mondo) sembra anche peggiorare, perché nel 2023 sono stati già 500.

.Il 24% delle vittime sono donne, con una percentuale del 10% causata da minacce di genere.

Il 36% ha subito forme di avvertimenti, soprattutto insulti, minacce verbali e attacchi sui social; il 34% è stato vittima di abusi di azioni legali, soprattutto querele temerarie; il 13% di aggressioni fisiche; l’11% ha subito un ostacolato accesso all’informazione; infine, il 5% ha avuto danneggiamenti all’attrezzatura di lavoro.
La maggior parte delle minacce è di origine sociale. Gli autori sono prevalentemente privati cittadini (37%).

In particolare però, oltre la metà degli episodi di abuso di denunce e azioni legali proviene da amministratori locali o esponenti politici nazionali.
La matrice mafiosa o di altri ambienti criminali corrisponde al 13% dei casi. Il Lazio è la regione con il più alto numero di minacciati (31% rispetto al totale), dato che conferma la tendenza degli ultimi anni. Seguono la Sicilia (16%) e la Campania (14%).

Ultima modifica: Ven 22 Dic 2023