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CONTRATTO, GIORNALISTICO : FNSI E FIEG RINNOVO. DISDETTA NON CANCELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

1fnsi 1Dopo l'annuncio dell'apertura della stagione del rinnovo contrattuale occorre una precisazione: la disdetta del contratto non significa rescissione della contrattazione collettiva, la cui validità è confermata dall'intero ordinamento giuridico e dalla stessa Costituzione. Tant'è vero che la FIEG ne ha confermato la validità chiedendo di intensificare il confronto.

La FNSI ha nascosto la disdetta del contratto da parte della FIEG? Peccato che la notizia sia sul sito della Federazione nazionale della Stampa italiana da venerdì scorso, 30 ottobre, e che, nella stessa giornata, sia stata rilanciata anche nella newsletter interna. A dispetto della malafede di qualcuno che lavora soltanto per far saltare il tavolo e per trascinare la categoria nel caos, nel sommario e nell'articolo pubblicato sul sito www.fnsi.it è riportato il testo della lettera che il presidente della FIEG, Maurizio Costa, ha inviato al segretario della FNSI, Raffaele Lorusso. Proprio l'ingegner Costa, nel ricordare che, "ai sensi dell'articolo 52, secondo coma, del Contratto nazionale di lavoro giornalistico, il vigente Cnlg cesserà di avere efficacia a far data dal 1 aprile 2016, laddove entro tale data non venga siglato l'accordo di rinnovo", conferma "la volontà di proseguire il confronto per il suo rinnovo al fine di evitare l'assenza di regole contrattuali condivise a partire dal 1 aprile 2016". 

Come già ribadito negli incontri preliminari all'avvio della trattativa, la FNSI ha confermato di concordare "sulla necessità di concludere il confronto in atto per il rinnovo del contratto in modo da consentirne l'entrata in vigore dal 1 aprile 2016".

È bene precisare che la disdetta è una procedura prevista dal contratto che serve ad evitarne - come stabilito all'articolo 52 - l'automatico rinnovo di anno in anno. Questa facoltà, peraltro, è stata esercitata dalla FNSI in occasione di tutti i precedenti rinnovi, fatta eccezione per il contratto 2013-2016. Va altresì precisato che la disdetta del contratto non significa rescissione della contrattazione collettiva, la cui validità è confermata dall'intero ordinamento giuridico e dalla stessa Costituzione, tant'è vero che la stessa FIEG ne ha confermato la validità chiedendo di intensificare il confronto per il rinnovo per far sì che il nuovo articolato contrattuale entri in vigore dal 1 aprile 2016. (FNSI)

DUE NUOVI FILM AMERICANI SUL GIORNALISMO

1tr-horzNei prossimi giorni nei cinema degli Stati Uniti ci saranno due film dedicati al giornalismo, che raccontano due storie vere: il primo – nei cinema da alcuni giorni – è Truth di James Vanderbilt; il secondo – che uscirà il 6 novembre – è Spotlight di Thomas McCarthy. Truth e Spotlight usciranno in Italia nel gennaio e nel febbraio del 2016 e sono entrambi tra i film che si pensa possano competere per qualche premio Oscar, soprattutto Spotlight. Oltre che per le loro qualità cinematografiche, dei film si parla anche per le storie che raccontano: Spotlight – che in Italia diventerà Il caso Spotlight – parla di un’inchiesta del Boston Globe che, nei primi anni del 2001, scoprì molti casi di pedofilia – e tentativi di copertura di quei casi – all’interno della diocesi cattolica di Boston. Truth racconta invece fatti avvenuti nel 2004, negli ultimi mesi della campagna presidenziale poi vinta da George W. Bush. In quei mesi un programma del canale televisivo CBS trasmise un servizio che metteva in discussione il fatto che Bush, che era in corsa per ottenere un secondo mandato, aveva davvero fatto parte della Texas Air National Guard – il corpo d’aviazione del Texas – durante la guerra del Vietnam, negli anni Settanta, come lui aveva raccontato.(POST)

EDITORIA: REPDATA DI REPUBBLICA, TUTTI I NUMERI DEL GIORNALISMO

1repdL'informazione si fa anche con i numeri. Oggi grazie a quella digitale è possibile utilizzare statistiche, grafici e sondaggi per descrivere il mondo in cui viviamo. Raccontare una storia attraverso i dati è l'obiettivo diRepData, la nuova sezione online di Repubblica che spazia tra cinque settori: ambiente, cronaca, economia, esteri e politica.
L'ultimo lavoro di data journalism - pubblicato in collaborazione con Openpolis - è la multa record da 183 milioni di euro che l'Italia ha già pagato all'Europa per le infrazioni commesse e non ancora sanate. Le questioni affrontate sono svariate: dal dibattito sulle vaccinazioni agli sbarchi dei migranti sulle nostre coste. Dalla polemica sui tagli alla sanità contenuti nella manovra varata da Palazzo Chigi al legame stabilito dall'Oms tra carni rosse e rischio tumori.
Per non parlare della viabilità a Roma o dello scontro sulla legalizzazione della cannabis che, tassata, potrebbe fruttare allo Stato 8 miliardi di euro. Notizie che riempiono le pagine dei giornali. Fatti di attualità che incidono, ciascuno a suo modo, sulla vita dei cittadini. I quotidiani li affrontano, li raccontano e li approfondiscono per accompagnare il lettore nella comprensione di ciò che accade. Ma se quello stesso fatto viene raccolto, filtrato e visualizzato in modo che gli occhi possano metterlo a fuoco con precisione e concretezza, allora è un valore aggiunto.
Con RepData è possibile leggere le notizie e coglierne la portata grazie alle infografiche, ai grafici e alle mappe interattive che consentono al lettore di immergersi in una questione complessa con la possibilità di tradurla in ripercussioni tangibili: i numeri. Con RepData anche le analisi dedicate a fondi Ue, soldi ai partiti, gender pay gap, effetti devastanti della crisi sull'occupazione, trasformismo ( galoppante) in parlamento, incidenza degli stranieri sulla nostra forza lavoro (e conseguenze sul Pil).
Certo, lavorare con i dati è come camminare in un territorio vasto e sconosciuto. A un primo sguardo, le cifre grezze possono sembrare un puzzle, prive di senso compiuto. È necessario guardare dentro quella confusione per vedere la storia che vi si cela e raccontarla. È il caso dell'Osservatorio immigrazione, un progetto mirato che sarà aggiornato mensilmente. Nella prima puntata, dedicata all'accoglienza, la foto della situazione: sono 100.597 i migranti e i rifugiati ospitati oggi in Italia. Record in Lombardia con 13.902 presenze, fanalino di coda la Valle d'Aosta con soli 159 profughi. Un altro focus è dedicato a Mario Draghi, presidente della Bce, e a quanto le sue parole piacciano alle Borse. Il risultato è che con i suoi discorsi il governatore ha saputo domare le attese dei mercati con un effetto positivo sui listini (+8% di extra-rendimento su quelli europei e +11,8% a Piazza Affari).

Le analisi si susseguono, dalle guerre di Obama alla fuga dei pensionati italiani dal Belpaese e rispondono tutte a una stessa domanda: possono i numeri raccontare una storia? Sì, se lo fanno con la verifica delle fonti, con il metodo e il rigore del giornalismo.(LAREPUBBLICA)

SIR: ON LINE NUOVO SITO. DELLE FOGLIE: AL PASSO CON LA CHIESA DI FRANCESCO

1sirUna proposta informativa rinnovata per stare al passo con la Chiesa di Francesco. In occasione del Convegno ecclesiale nazionale l’agenzia Sir (Servizio informazione religiosa) lancia oggi il nuovo sito Internet ( www.agensir.it ) profondamente aggiornato per grafica e contenuti. “Abbiamo colto la grande occasione di Firenze per riformulare la nostra offerta comunicativa puntando sulla centralità della notizia che costituisce il core business dell’agenzia - spiega il direttore Domenico Delle Foglie -. Continueremo il nostro racconto della misericordia e delle periferie, anche esistenziali, sempre con uno sguardo ‘cattolico’, nella linea di Francesco che ci chiede di allargarlo alle periferie del mondo e della Chiesa”. Cinque le aree del portale, che dà ampio risalto alle immagini: cronache, reportage, interviste, approfondimenti e commenti sulla Chiesa in Italia e nel mondo, con una cura particolare alla Terra Santa; attenzione ai fatti emergenti della vita nazionale; l’Europa, da sempre nel cuore del Sir, con rilievo agli avvenimenti che abbiano un valore di esemplarità; spazio alla voce dei cattolici da ogni parte del mondo, per evidenziarne il ruolo nelle rispettive opinioni pubbliche; un riflettore acceso sulla vita dei territori italiani e delle diocesi. Una sezione privilegiata è riservata all’informazione dei settimanali cattolici della Fisc, per leggere la realtà locale con immediatezza e realismo. “Con questa rivisitazione, che punta anche a riposizionarlo nei social media - conclude Delle Foglie -, il Sir intende consolidare la sua presenza nell’informazione della Chiesa e servire sempre meglio i settimanali della Fisc nei quali lavorano bravissimi giornalisti”. (SIR)

ORIGAMI, ARRIVA IL SETTIMANALE PIEGHEVOLE DE LA STAMPA

1tosette-kjOC-U102059742693104H-330x185LaStampa.itSi chiama Origami non a caso il nuovo settimanale di Italia Editrice, che controlla La Stampa e Secolo XIX. Sarà infatti pieghevole: un unico foglio di formato lenzuolo e carta pesante (da 70 grammi) che si piega fino a formare un A4. Sarò venduto a 1,50 euro il giovedì, assieme ai due quotidiani di Torino e Genova. Altra particolarità: non sarà un magazine ma un numero monografico: ogni numero un tema specifico. Il primo sarà su Putin. A dirigerlo è una risorsa interna, Cesare Martinetti, già editorialista, inviato, corrispondente e vicedirettore nell'epoca Calabresi. Redazione snella quanto la struttura del giornale: Martinetti sarà affiancato da Francesca Sforza, vice caporedattore della Stampa a Roma, e Laura Aguzzi (che si è segnalata durante uno stage al quotidiano). La parte grafica è curata dall’art director della Stampa Cynthia Sgarallino. (LASTAMPA)