La firma del Sarasota Herald-Tribune sarà ospite del sesto festival del giornalismo di Perugia che si svolgerà dal 25 al 29 aprile. Anche quest'anno cinque giorni di dibattiti, interviste, presentazioni di libri, e tanti altri eventi. Complessivamente se ne conteranno circa 180 (qui il programma al momento: http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2012) con la presenza di quattrocento esperti dell'informazione che porteranno la loro testimonianza nei teatri e nelle antiche sale dei palazzi del centro della città medioevale. Marco Travaglio, Enrico Mentana e Kristinn Hrafnsson, portavoce chiave di Wikileaks, sono solo tre esempi. Sono attesi anche i direttori della Stampa Mario Calabresi, di Repubblica Ezio Mauro, di Tgcom.24 Mario Giordano, e di Sky Tg24 Sarah Varetto. Il mondo delle tv schiererà, inoltre, Giovanni Floris, conduttore di Ballarò, Corrado Formigli (Piazzapulita) e Sandro Ruotolo (Servizio pubblico). Creata nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter, la rassegna si pone l'obiettivo di parlare del mondo dei mass media secondo il cosiddetto modello 2.0: un evento aperto alle "incursioni" degli utenti con cui i relatori accettano di confrontarsi in un flusso continuo di scambi d'idee. Sarà una vera e propria parata di stelle quella che andrà in scena tra poco più di un mese in Umbria: da Giulio Anselmi, presidente dell'Ansa e della Fieg (Federazione italiana editori giornali) a Paolo Garimberti, numero uno della Rai, sino a Paolo Ruffini, direttore della Sette, Franco Bechis e Filippo Facci di Libero, e Concita De Gregorio, Massimo Giannini, Michele Serra e Vittorio Zucconi di Repubblica. E inoltre hanno assicurato la loro presenza anche il ministro della Giustizia Paola Severino, l'ex direttore del Tg1 e del Sole 24 ore Gianni Riotta, Beppe Severgnini e Gian Antonio Stella del Corriere della sera, e Luca Telese. L'elenco si aggiorna praticamente ogni giorno. Così come quello dei temi che saranno al centro delle tavole rotonde: dalla primavera araba al ruolo dei social media e al futuro dei talk show e delle web tv. E sarà poi proposto un documentario, prodotto da National Geographic, sul disastro della Costa Concordia, la possente nave da crociera naufragata nei pressi dell'isola del Giglio lo scorso 13 gennaio. Lo speciale, della durata di un'ora, analizzerà anche le similitudini e le differenze con la tragedia del Titanic di cui il 15 aprile cadrà il primo centenario. (Marco Fornara). (FESTIVALDELGIORNALISMO)