I nomi dei finalisti del Premio Luchetta

Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta sceglie i suoi finalisti.

Per la categoria Tv News Perrine Bonnet, che ha raccontato su per France 2 le storie dei ‘bimbi boxeur’ thailandesi, avviati sin da piccoli a combattimenti per le scommesse e che gli arbitri fanno proseguire fino all'estremo per alzare la posta; Pumza Fihlani, che per BBC News ha documentato il carcere per i bambini in Madagascar, per reati di poco conto e senza un processo giusto e rapido; Sara Giudice, che per il programma de La7 Piazza Pulita ha filmato le migliaia di minorenni sulla rotta balcanica..

Nella sezione Reportage sono in finale Fabio Mancini, che per Doc3 su Rai3 ha raccontato la generazione Hikikomori, giovani che si ritirano dalla vita sociale per chiudersi nella loro cameretta e vivere, attaccati al pc, relazioni esclusivamente virtuali e Adnan Sarwar di Channel 4, che dal ghetto nero di Cape Flats a Città del Capo racconta la storia dell'undicenne Mariezaan, già a capo di in una gang di ragazzini nel quartiere in cui 279 bambini sono rimasti uccisi solo nell'ultimo anno.

Per la stampa italiana la giuria ha selezionato gli articoli di Davide Frattini per Sette - Corriere della Sera sulla ‘Terra dei fuochi’ palestinese e di Ilaria Romano, che per Caritas Italia e Internazionale ha raccontato i bambini afghani senza infanzia perché costretti al lavoro minorile.

Tre grandi testate sono in gara per la stampa internazionale: Jason Burke su The Observer, il giornale domenicale edito da The Guardian, racconta la dura vita nello Zimbabwe; Morgane Le Cam per Le Monde scrive dei bambini soldato nel Mali; Antonio Pampliega firma per El Indipendiente la sua corrispondenza sulle spose bambine in Afghanistan.

Per la sezione fotografia dedicata a Miran Hrovatin sono in gara gli scatti di Cesar Dezfuli, con la foto pubblicata da Le Monde che rientra nel progetto "Passengers-Storia dell'Europa attraverso i migranti"; di Andrea Frazzetta per New York Times, che ha ritratto la povera gente sulla costa inondata del Bangladesh; di JM Lopez, per gli scatti diffusi da Tam Tam Press sulla comunità Yazida rifugiata in campi profughi con un numero infinito di tende e baracche improvvisate che si allagano quando piove e sono gelide d'inverno.

I vincitori saranno proclamati nel mese di giugno.

Ultima modifica: Sab 30 Mag 2020