Primo studio comparativo europeo sui 'media indipendenti'

Nell'ambito del progetto europeo Media Councils in the Digital Age, il ricercatore Raymond HarderR (dell’Università di Antwerp) ha condotto uno studio comparativo di 28 ‘media councils’ (‘consigli dei media indipendenti’). I

n questo studio, esamina in che modo si stanno adattando alla sempre crescente digitalizzazione dei media e dell'uso dei media, come sono organizzati e finanziati, come garantiscono la loro indipendenza, quali sono i loro obiettivi, quali servizi offrono al pubblico e in che misura hanno avuto un impatto tangibile nelle rispettive regioni.

"Il panorama dei media di oggi pone ogni sorta di sfida alle buone pratiche giornalistiche. E così i consigli sui media possono ribadire gli standard che i giornalisti dovrebbero rispettare nel loro lavoro quotidiano. È importante che i consigli dei media continuino ad adattare le loro pratiche e linee guida agli sviluppi nel settore per garantire che rimangano rilevanti ".

"Le organizzazioni dei giornalisti hanno sempre sostenuto il principio dell'autoregolamentazione come un modo efficace per migliorare la pratica e ripristinare la fiducia", ha dichiarato Ricardo Gutiérrez , Segretario generale della Federazione europea dei giornalisti (EFJ). "Accogliamo con favore il sostegno della Commissione europea al giornalismo etico e responsabile nell'interesse pubblico".

Ultima modifica: Gio 1 Ott 2020