Il Premio Sakharov assegnato all'opposizione in Bielorussia

Il Parlamento europeo quest’anno ha assegnato l’ambito Premio Sakharov per la libertà di pensiero all'opposizione democratica in Bielorussia

 A rappresentarla è stato il Consiglio di coordinamento, “un'iniziativa guidata da donne coraggiose e da personalità politiche e della società civile”. L’annuncio è arrivato dal presidente dell’europarlamento, David Sassoli, che ha evidenziato che le proteste di piazza in Bielorussia sono in corso ormai da 11 settimane, quasi tre mesi di manifestazioni e (purtroppo) di repressione, con ogni mezzo. Anche i giornalisti che hanno raccontato quelle contestazioni sono stati oggetto di miacce e attacchi.

I membri del Consiglio allora «incarnano quotidianamente la difesa della libertà di pensiero e di espressione che il premio Sakharov gratifica. Si sono dimostrati forti di fronte ad un avversario molto potente, ma ciò che li sostiene è qualcosa che la violenza non potrà mai sconfiggere, cioè la verità».

Soddisfazione è stata espressa dalla leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya.

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. Istituito nel 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali, il suo nome è in onore del fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sacharov.

Ultima modifica: Gio 22 Ott 2020