WALTER TOBAGI: IL GIORNALISTA RICORDATO A MILANO A 31 ANNI DAL SUO FEROCE ASSASSINIO. IL SEGRETARIO GENERALE FNSI, FRANCO SIDDI: IL SUO INSEGNAMENTO E’ ANCORA VIVO. PROPOSTA DI INTITOLARE A LUI IL FONDO PREVIDENZIALE INTEGRATIVO

TOBAGILa capacità di innovare e cambiare il sindacato è stata al centro del ricordo intitolato 'Walter Tobagi ci parla ancora' organizzato da Stampa Democratica e dalla Fnsi a Milano nel giorno del 31/mo anniversario dell'assassinio del giornalista. ''È una figura che parla ancora a tutto il sindacato'', ha spiegato nel suo intervento Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, che ha rilanciato la proposta di intitolare a Tobagi uno degli istituti della professione. ''È stato fatto 50 anni fa intitolando a Giovanni Amendola l'Inpgi - ha spiegato Siddi - condivido la proposta di intitolare a Tobagi il fondo previdenziale integrativo''.
L'incontro, aperto e concluso dal presidente dell'Alg Giovanni Negri, ha voluto mettere a fuoco l'eredità lasciata da Tobagi ai colleghi e al sindacato: ''Quando parlò nel congresso del 1978 a Pescara - ha ricordato Siddi- diede subito il segnale di un radicale cambiamento, di un abbandono di atteggiamenti di egemonia ideologica o di conservazione che era invece il filone principale che animava il sindacato. Tobagi è stato poi ricordato da Giorgio Santerini, suo collega al Corriere ed ex segretario della Fnsi: ''Tobagi si presentò come un eretico totale, nel senso professionale e nella visione sindacale, e per questo nacquero da subito grandi ostilità nei suoi confronti. Ostilità - ha aggiunto - che non sono ancora completamente cancellate come dimostra il fatto che coloro che lo hanno a suo tempo legittimamente criticato mancano regolarmente alle manifestazioni dedicate a lui come quella di sabato scorso''. (ANSA)
Ultima modifica: Lun 10 Dic 2012