Il documento finale della conferenza sulla libertà dei media

Nel documento finale della terza conferenza globale per la libertà dei media (che si è svolta a Tallinn) si ribadisce che “la libertà dei media è una pietra angolare della democrazia”.

Si affrema che i “media liberi e indipendenti sono necessari per garantire informazioni accurate e dibattiti e discussioni pubbliche informati”. Non solo: fanno da guardiani dei poteri e attirano l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani.

Eppure, ci sono evidenti segnali che le cose non vanno nella direzione giusta: discriminazione e oltraggio delle donne giornaliste, precariato e compensi non equi. Il documento si conclude con “l’omaggio a tutti i giornalisti e operatori dei media che sono stati oggetto di intimidazioni, violenze o detenzioni arbitrarie o che, nei casi più estremi, sono stati uccisi nell'esercizio della loro professione”.

Ultima modifica: Lun 21 Feb 2022