Unesco: 'garantire incolumità dei giornalisti'

L’Unesco interviene ancora sulla necessità di garantire l’incolumità dei giornalisti, che “Durante le campagne elettorali e le manifestazioni di protesta sono molto più esposti al rischio di subire intimidazioni, minacce e violenze.

Perciò quando lavorano in queste situazioni i governi di ciascun Paese devono proteggerli meglio e di più, devono rafforzare le misure di prevenzione e protezione vigenti».

E’ accaduto, dati alla mano, in almeno 89 elezioni svolte in 70 Paesi di varie parti del mondo, durante le quali sono stati aggrediti 759 giornalisti e professionisti dei media (29 per cento donne). In oltre il 40% dei casi le aggressioni sono state da parte delle forze dell’ordine’.

Nel 2024, sottolinea ancora l’Unesco, i cittadini saranno chiamati a votare in 80 Paesi (28 in Europa). Nel periodo 2015-2021 in 101 Paesi alcuni giornalisti hanno subito gravi attacchi, mentre seguivano manifestazioni pubbliche e proteste e durante queste manifestazioni 13 giornalisti sono stati uccisi.

Ultima modifica: Ven 3 Nov 2023