GIORNALISTI: SIDDI (FNSI), LEGGE SU EQUO COMPENSO FREELANCE RIPRENDA ITER

siddi-franco-fnsi''La legge sull'equo compenso dei giornalisti freelance riprenda al piu' presto il suo corso parlamentare in sede legislativa. Il richiamo dell'onorevole Beppe Giulietti al Governo, nel corso dell'audizione del Sottosegretario Peluffo in Commissione Cultura della Camera ha riportato alla luce un progetto di legge che pareva caduto nel dimetincatoio. Da due mesi il testo e' all'esame del Governo perche' dia il suo parere definitivo''. Lo afferma il segretario generale della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana Franco Siddi che aggiunge: ''L'ampio consenso che si era registrato per una trattazione gia' in commissione in sede legislativa aveva gia' prodotto un primo si' dal precedente Governo. Ora e' essenziale quello definitivo del Governo Monti, dal quale si attende un atto coerente con le dichiarazioni a sostegno del lavoro oggi contrattualmente piu' debole. Per i giornalisti chiamati a prestazioni da lavoro autonomo, l'equo compenso e' una misura indispensabile per introdurre nel settore misure di giustizia retributiva e leale competizione nonche' condizioni di liberta' e indipendenza professionale. Freelance malpagati o costretti alla paura di perdere anche piccole collaborazioni rischiano di vivere sotto pressioni ingiuste scorrette; vere e proprie condizioni di illiberta' a cui deve porre riparo la legge e su cui le parti sociali sono abilitate e chiamate a fare la loro parte anche in materia di disciplina collettiva del lavoro giornalistico''. ''La legge sull'equo compenso - ha concluso Siddi - dev'essere percio' uno degli elementi del piu' ampio processo di riforma dell'editoria a garanzia del pluralismo dell'informazione, dello sviluppo e dell'occupazione professionale regolare, sia nel caso dei giornalisti dipendenti sia di quelli freelance.'' (ASCA)
Ultima modifica: Lun 10 Dic 2012