SCUOLA UCSI A FIUGGI: INTERVENTI FEDERICA MANGO E FRANCESCO OCCHETTA S.J.

occ rai melL' informazione politica al centro della seconda giornata ( pomeriggio) dell'alta scuola di formazione dell'Ucsi che si sta svolgendo a Fiuggi. Interventi di Federica Mango di Rainews24 e di p. Francesco Occhetta s.j., scrittore de La Civilta' Cattolica e consulente nazionale Ucsi.
Secondo Occhetta politica e giornalismo sono due vasi comunicanti. Se il livello della politica – ha detto – e' molto alto significa che il giornalismo e' molto dipendente. E' un modello anomalo che ha caratterizzato molti anni della storia italiana. Quando, invece, ad essere alto e' il vaso del giornalismo significa che la politica e' svuotata di valore ed i centri decisionali si sono spostati altrove. Che tipo di servizio facciamo? si e' poi domandato Occhetta. Optare per raccontare e costruire lo stato sociale, credere e dare fiducia nelle politiche dei territori. Se vogliamo rigenerare nuove politiche i riflettori sulla politica devono spostarsi dalle istituzioni agli enti intermedi, le famiglie con i loro problemi, le Ong, le associazioni, la salute dei partiti, dei sindacati, le chiese....
Occhetta ha concluso sottolineando che al giornalista politico veniva chiesto di svolgere sei compiti distinti, ma ora non e' piu' cosi' anche se si vuole continuare a farlo: il reperimento... non e' piu' solo del giornalista; la verifica .. si fa anche attraverso blog privati, social networks; la selezione e la gerarchizzazione... il cittadino elettore adesso gerarchizza anche lui ..; l'interpretazione e la contestualizzazione; il commento e la presentazione delle notizie. E' necessario – ha concluso – scommettere sulla formazione, sulla riscoperta e sul ricentrare il racconto della politica sulle narrazioni ed oltre a vigilare bisogna scegliere perche' la vita etica e' una continua scelta.
Federica Mango ha messo a fuoco il lavoro del giornalista politico facendo riferimento alla sua esperienza di quirinalista di Rainews24. La responsabilita' di questo lavoro – ha detto – e' molto alta perche' si lavora con la massima istituzione dello stato. Occorre rispettare le regole tenendo conto che si lavora in un contesto fortemente istituzionale e tenendo a mente che bisogna seguire una gerarchia onesta delle notizie. Il copia ed in colla che si fa usando il web non e' giornalismo che deve rispettare la correttezza dell'informazione non estrapolando l'evento dal contesto. E questo vale anche per l'uso corretto delle immagini e del linguaggio. Sempre di piu' in questo lavoro emerge con chiarezza –ha concluso - che il ruolo dell'intermediazione del giornalista e' fondamentale come necessaria la sua preparazione e qualificazione professionale. (UCSI)

Ultima modifica: Sab 11 Mag 2013