LE MONDE, EDITORE CONTRO SWISSLEAKS: SCONTRO CON LA REDAZIONE

1le-monde-5001Il co-proprietario Pierre Bergé accusa la redazione di "delazione e populismo". I giornalisti rispondono: "Non è la prima volta che l'editore viola il suo dovere di riservatezza". Da una parte c'è Pierre Bergé, co-proprietario di Le Monde assieme a Xavier Niel e Matthieu Pigasse. Dall'altra i giornalisti della redazione, accusati di aver "dato in pasto" all'opinione pubblica i nomi coinvolit in Swissleaks.
L'editore, ex compagno di Yves Saint Laurent e creatore dell'ominimo marchio, non è nuovo a interventi ruvidi. Questa volta va oltre: "Non è per questo che sono venuto in soccorso di Le Monde, che ho permesso ai giornalisti di essere indipendenti", ha affermato in una intervista alla radio Rtl. "Il ruolo di un quotidiano è quello di gettare in pasto il nome delle persone? Questa è delazione, è populismo, fatto per assecondare gli istinti peggiori. Sono dei metodi riprovevoli".
La redazione ha risposto a tono con una nota: "Come sua abitudine, Pierre Bergé è uscito dal suo dovere di riservatezza in spregio al patto che aveva co-firmato con il gli altri azionisti nel 2010. Questo non ha impedito e non impedirà ai giornalisti di lavorare serenamente". La direzione è invece "orgogliosa che la nostra redazione sia all’origine dell’inchiesta», e condanna l’ennesima «intrusione nel contenuto editoriale". (ILFATTOQUOTIDIANO)
Ultima modifica: Lun 16 Feb 2015