RAI, USIGRAI: SCONCERTO PER L’ENNESIMA INFORNATA DI ESTERNI. LA TRASFORMAZIONE DOV’È?

1aaay4«Apprendiamo con stupore e sconcerto le indiscrezioni sui nuovi palinsesti che trapelano dai giornali e che sembrano ancora una volta rispondere a logiche ben precise: mortificazione dei professionisti interni, strapotere di agenti esterni. E la trasformazione dov'è? Quella esibita dai vertici ad ogni occasione per rilanciare la Rai Servizio Pubblico nel presente e nel futuro, dov'è?». Così l’esecutivo dell’Usigrai commenta le ultime novità che riguardano l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo. Una trasformazione che il sindacato dei giornalisti Rai chiede da tempo e che «pretendiamo oggi – prosegue la nota dell’Usigrai – perché in gioco più che mai c'è il futuro dell'informazione di servizio pubblico, di quest'azienda e delle sue professionalità». Mentre quel che emerge dalle indiscrezioni di stampa è, ancora una volta, un'altra «incomprensibile infornata di esterni. Strada percorsa fin dall'inizio dalla dirigenza e che già negli anni scorsi si è ampiamente dimostrata fallimentare». Di più: «In molti casi – sottolinea l’Usigrai – l'arrivo di esterni ha coinciso con flop o inedite sconfitte. E invece molte trasmissioni di successo fatte per le reti sono condotte da giornalisti interni. Vediamo la vecchia abitudine di mortificare le professionalità interne per premiare chi viene da fuori. E per questo i soldi si trovano. Non si trovano invece per il cambiamento. Non si trovano per una rivoluzione a cui i giornalisti Rai sono pronti da anni. Come ormai invocato da tutti, dirigenza compresa, la rapidità di trasformazione è necessaria per non perdere altro tempo prezioso». L’esecutivo del sindacato aziendale lancia quindi un appello: «Noi siamo pronti per scelte condivise nell'interesse dei cittadini, dell'azienda e di chi ci lavora. Quindi prima e meglio. Ritenevamo e riteniamo ancor più oggi che questa doveva essere la stagione della radicale riforma editoriale». I vertici dell’Usigrai invocano una trasformazione, «e invece – osservano – siamo di fronte alla ennesima stagione di esterni e nomine». (USIGRAI)

Ultima modifica: Ven 24 Giu 2016