Nasce Adei, e raggruppa già duecento editori indipendenti

Nasce (e sarà presentata a Torino il 10 maggio) la nuova associazione degli ‘editori indipendenti’, l’Adei.

Vi hanno già aderito 250 editori, è costituita dall’unione di numerose sigle editoriali indipendenti e dalla fusione di Odei – Osservatorio degli Editori Indipendenti, Fidare – Federazione degli Editori Indipendenti e Amici del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Sarà presieduta da Sandra Ozzola.

Si legge che Adei vuole “rappresentare, sostenere e difendere sia gli editori indipendenti sia l’idea di cultura plurale e libera di cui sono i principali portatori” e tra gli altri obiettivi si propone la revisione della Legge Levi, sui nodi della filiera editoriale e su interventi di promozione della lettura per l’editoria indipendente.
Tra le priorità dell’associazione anche “la redazione di un Codice deontologico che impedisca la concorrenza sleale; un confronto con le associazioni di categoria nazionali e estere che raggruppano editori, grandi e piccoli, e librai indipendenti e di catena; la mappatura delle attività a sostegno della promozione del libro e della lettura e il censimento dell’attuale sistema editoriale italiano, senza dimenticare gli aspetti economico-finanziari, fondamentali per lo sviluppo dei progetti editoriali”.

“In Francia l’indice di lettura è quasi doppio rispetto a quello italiano (70% contro 41%), e il fatturato librario è 3,5 volte quello italiano, sebbene gli abitanti in Francia siano solo il 10% in più che in Italia”, si legge ancora. “Questo dovrebbe indurci a pensare che in Italia vi siano immense opportunità da sfruttare, e che il vero obiettivo non debba essere spartirsi un mercato sempre più asfittico ma ampliarlo a dismisura”.

Ultima modifica: Mar 8 Mag 2018