Incontro e condivisione (anche con l'Ucsi) in una iniziativa a San Giovanni Rotondo
Dal 16 al 18 novembre scorso, presso il Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo, si è tenuta la prima edizione del festival di cultura cattolica ‘Together, fuoco comune’, promosso dai Frati minori cappuccini e organizzato dall’Associazione di promozione sociale Ingannevole come l’amore, con il patrocinio della sezione pugliese dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.
“Together – spiega Mimmo Armiento, psicoterapeuta, saggista e fondatore dell’Associazione 'Ingannevole come l’amore' – è nato da un incontro con i Frati Cappucini di San Giovanni Rotondo. Abbiamo subito risposto a una loro proposta e abbiamo pensato a un evento che potesse da un lato far incontrare tanti esperti di diverse discipline e arti, dall’altro diverse realtà e spiritualità cattoliche presenti sul territorio per una testimonianza comune”.
In risposta alla mentalità odierna, sempre più diffusa, che tende a relegare tutta l’esperienza religiosa in un ambito fondamentalista, come se appunto la fede cattolica fosse fondata su principi che sono altri rispetto a quelli che sono alla base della nostra ragione, esperienza e sensibilità umane, il Festival ha voluto essere una esperienza/testimonianza di cosa sia la cultura cattolica: una ricerca del vero, del buono e del bello, in tutte le espressioni dell’umano, che parte dal riconoscimento della nostra Ragione e dalla nostra Esperienza e che riceve slancio e compimento dalla Rivelazione. Pertanto, questo intento si è tradotto nell’invito intorno al “Fuoco comune” a tutte le diverse realtà cattoliche presenti sul territorio regionale: principale adesione registrata dal Rinnovamento dello Spirito ma anche i relatori coinvolti, appartengono a diverse associazioni e movimenti cattolici.
Il tema di questa prima edizione è stato Ritrova il tuo Ritmo e, nella conferenza introduttiva del 16 novembre, Mimmo Armiento ha aperto il Festival invitando a ritrovare in Dio il Ritmo che ci precede e che ci sintonizza con noi stessi e con gli altri. Con lui Michele Illiceto, docente di Filosofia moderna e contemporanea presso la Facoltà teologica pugliese e autore di numerosi saggi, che ha introdotto il tema della tre giorni declinando le “parole del ritmo” nei diversi linguaggi ed espressioni dell’umano.
A seguire, il ciclo di quattordici conferenze nella mattina del 17 tenute da numerosi relatori di rilievo fra cui Gigi De Paolo, Presidente nazionale del Forum delle Associazioni familiari; Giacomo Samek Lodovici, del Comitato scientifico del Servizio nazionale per il Progetto culturale della CEI; Giuseppe Savino, agricoltore e Presidente di Vazzapp, e Angelo Olivieri dell’Agenzia spaziale italiana.
Il pomeriggio dello stesso giorno, il Festival ha visto la possibilità di ritrovare il proprio ritmo attraverso l’esperienza di laboratori pratici di musica, danza, creatività e meditazione per poi terminare con l’adorazione animata serale a firma della Corale regionale pugliese del Rinnovamento dello Spirito.
La tre giorni si è conclusa la domenica con una testimonianza sulla vita di San Pio da Pietralcina a cura dei Frati minori cappuccini e con una conferenza biblica di Don Simone Giovannella della Diocesi di Roma e ha visto, in totale, la partecipazione di circa trecento persone fra adulti e scolaresche. “Ci auguriamo che possa essere l’inizio di un appuntamento annuale – conclude Armiento – le premesse ci sono tutte. Noi ci crediamo”.