Scorrere le righe del verbale dell’ultima assemblea regionale dell’Ucsi Friuli Venezia Giulia, che si è tenuta lo scorso 26 settembre, e trovarsi a raccogliere una memoria grata. Soffermarsi sui tratti di una calligrafia personalissima e coglierne precisione e attenzione nel riportare dialoghi e proposte. Chiedersi come poter raccogliere l’eredità di una testimonianza intensa e sempre schierata dalla parte dei più deboli, sempre “con la schiena dritta” e al servizio della verità.