sindacato

  • La scuola di formazione sindacale della Fnsi

    Da aprile a dicembre si svolge la scuola di formazione sindacale per Cdr e Assostampa:

  • Lavoro, il Papa ai delegati Cisl: l'assurdo di una società che fa lavorare troppo a lungo gli anziani e non offre possibilità ai giovani

    Oggi, 28 giugno, Papa Francesco ha ricevuto in udienza i Delegati della CISL in occasione del loro Congresso Nazionale sul tema: “Per la persona, per il lavoro”. In mesi in cui ci stiamo occupando di lavoro e informazione ne rilanciamo alcuni passaggi particolarmente significativi:

    Persona e lavoro sono due parole che possono e devono stare insieme. (...) Il lavoro è la forma più comune di cooperazione che l’umanità abbia generato nella sua storia (...) Il lavoro è una forma di amore civile: non è un amore romantico né sempre intenzionale, ma è un amore vero, autentico, che ci fa vivere e porta avanti il mondo.(...)

    E’ una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti (...) È allora urgente un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto- dovere di lavorare (...)

    Vorrei sottolineare due sfide epocali che oggi il movimento sindacale deve affrontare e vincere se vuole continuare a svolgere il suo ruolo essenziale per il bene comune. La prima è la profezia (...) Seconda sfida: innovazione. I profeti sono delle sentinelle, che vigilano nel loro posto di vedetta(...)

    Sindacato è una bella parola che proviene dal greco syn-dike, cioè “giustizia insieme”. Il capitalismo del nostro tempo non comprende il valore del sindacato, perché ha dimenticato la natura sociale dell’economia, dell’impresa. Questo è uno dei peccati più grossi (..)

    Economia di mercato: no. Diciamo economia sociale di mercato, come ci ha insegnato San Giovanni Paolo II: economia sociale di mercato.

    L’economia ha dimenticato la natura sociale che ha come vocazione, la natura sociale dell’impresa, della vita, dei legami e dei patti. Ma forse la nostra società non capisce il sindacato anche perché non lo vede abbastanza lottare nei luoghi dei “diritti del non ancora”: nelle periferie esistenziali, tra gli scartati del lavoro (...) Non lo vede lottare tra gli immigrati, i poveri, che sono sotto le mura della città; oppure non lo capisce semplicemente perché a volte – ma succede in ogni famiglia – la corruzione è entrata nel cuore di alcuni sindacalisti. Non lasciatevi bloccare da questo (...)
    Non c’è giustizia insieme se non è insieme agli esclusi”.

  • Reporter tunisino si uccide per la sua precarietà economica

    Una vittima della precarietà del giornalismo, in Tunisia. Abderrazak Zorgui, di Telvza tv, prima ha messo un video su Facebook poi si è ucciso in piazza dei Martiri a Kasserine.