2021

  • Auguri!

    L'Ucsi augura buon Natale a tutti i lettori del sito!

  • Buon nuovo anno!

    Buon nuovo anno a tutti i nostri lettori! Resatate aggiornati sulle iniziative dell'Ucsi attraverso il sito e i nostri profili Twitter e Faceboo.

  • Cambiare prospettiva, con un nuovo orizzonte condiviso

    Riproproniamo il primo articolo pubblicato sul nostro sito nel 2021. Lo ha scrittoi una giovane giornalista dell'Ucsi ed è un ottimo spunto per il nostro nuovo, simbolico, inizio. Ce ne saranno altri, in questi giorni, con l'hashtag #nuovoinizio (ar)

  • Cambiare prospettiva, verso un nuovo orizzonte condiviso

    Il primo articolo del nostro sito in questo 2021 è di una giovane giornalista dell'Ucsi. E' un ottimo spunto per il nostro nuovo, simbolico, inizio (ar)

  • Il compito che attende l'Ucsi in questo 2021

    Si è aperta una settimana delicata e difficile per il nostro Paese alle prese con una crisi politica che - indipendentemente dal merito delle questioni sollevate - acuisce il senso di precarietà e di incertezza con il quale convivevamo già da mesi. La pandemia ci ha reso tutti più fragili, ha cambiato i ritmi e le modalità della nostra vita e del nostro lavoro, e ha addensato nubi minacciose all’orizzonte di tanti, rischiando di compromettere in particolare il futuro dei più giovani. Che per noi sono quelli che abbiamo incontrato ad Assisi in questi anni e in qualche scuola di giornalismo presente in Italia, quelli che bussano all’Ucsi e quelli che fanno parte di associazioni e comunità a noi vicine, quelli che in diverso modo e per i più svariati motivi fanno parte dei nostri cammini o che incrociano. Non sono concetti astratti ma sono giovani che hanno volti, nomi, storie, domande, attese, inquietudini...

  • L'anno che verrà

    Esattamente un anno fa, di questi tempi, pensavamo come Ucsi al congresso nazionale che dovevamo celebrare nell’aprile 2020 a Torino: il percorso preparatorio, le assemblee regionali, i temi da approfondire, il “mandato” che ci aveva consegnato il papa all’udienza per il sessantesimo, con l’ esortazione ad essere “voce della coscienza di un giornalismo capace di distinguere il bene dal male, le scelte umane da quelle disumane”, senza aver paura di “rovesciare l’ordine delle notizie per dare voce a chi non ce l’ha”, il messaggio del presidente Mattarella con l’invito al perseguimento della verità e della responsabilità, avendo sempre “onestà intellettuale e senso di responsabilità nei confronti della comunità”.

  • Le radici per ricominciare

    Anche per noi, giornalisti Ucsi, quest’anno è il tempo della ricostruzione. Celebreremo il Congresso e il rinnovo delle cariche in un tempo “altro” rispetto a quello che ci ha fatto nascere e crescere. Così l’appello del Presidente della Repubblica, nel suo discorso di fine d’anno, tocca anche la vita dell’Unione. Lo faremo per ricostruire noi, e nel nostro piccolo, il mondo che abitiamo e fecondiamo.