L'ingresso di ChatGPT nella nostra cassetta degli attrezzi, e dunque la possibilità di fruizione diretta dell'intelligenza artificiale come strumento di scrittura, ha aperto un dibattito tra giornalisti, filosofi, scienziati, intellettuali e addetti ai lavori sul senso della nuova sfida che pone l'ultima evoluzione dei linguaggi neurali. E dunque su come questa è destinata a modificare le nostre vite, il nostro lavoro, la cognizione di ciò che ci circonda.