Il Garante 'stoppa' Chat GPT

L’ostacolo all’intelligenza artificiale adesso arriva dalle autorità. In Italia il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto la “limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani” nei confronti di OpenAI, la società americana che ha sviluppato e gestisce la piattaforma Chat GPT.

Il più noto software di intelligenza artificiale, aveva subito una perdita di dati sulle conversazioni degli utenti e sul pagamento degli abbonati. Il Garante ora rileva “la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI”, ma soprattutto “l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali”, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma.

Ultima modifica: Ven 31 Mar 2023