#giornalismochevorrei

  • Auguri di buon anno (con una proposta)

    Buon anno a tutti voi che ci leggete sul nostro sito, piccolo ‘aggregatore’ di esperienze e opinioni, oltre che naturalmente di notizie.
    Cominciamo il 2024 sollecitando una riflessione tra i nostri giornalisti più giovani. Abbiamo posto una domanda: che giornalismo vorreste? Oggi le prime risposte! Ma ne attendiamo altre e naturalmente tutti voi potete scriverci qui(ar)

  • Il giornalismo che vorrei nel 2024

    Non mi soffermerò a riflettere sull’annosa questione sul dove si colloca il giornalismo e il mestiere del giornalista nell’odierno panorama della comunicazione. Oggi, infatti, armati di smartphone, social, web e chi più ne ha più ne metta, siamo tutti comunicatori, informatori e talora ci improvvisiamo anche giornalisti d’assalto a gridare la notizia dell’ultima ora, il gossip, il commento del momento. Quindi no, non ne parliamo. Andiamo oltre.

  • Vorrei un giornalismo che colga e coltivi segni di speranza (nel solco di La Pira)

    Nel giugno 1970 il professor Giorgio La Pira si stabilì a Casa Gioventù, in via Gino Capponi 28 a Firenze, dove ancora oggi sorge la sede dell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira (www.operalapira.it) che conserva intatta la stanzetta il cui il Sindaco santo ha alloggiato fino alla morte, avvenuta il 5 novembre 1977.