“I giornalisti e i comunicatori hanno l’obbligo di ritornare ad una comunicazione bioetica, con al centro la vita dell'uomo nel rispetto dell'etica e del codice deontologico. Oggi, in questo contesto diventa fondamentale l'apporto del giornalista in qualità di educatore, formatore e di "faro" della conoscenza per indicare la realtà cosi come è, senza giudizi e preconcetti".