Una storia diversa sui migranti (e sul mare)

Desiderate una bella tovaglia a fiori, sgargiante ed estiva o forse un paio di occhiali da sole (i vostri li avete dimenticati chissadove) o magari vi serve un improbabile (in questa stagione) ma pur sempre utile paio di calze (filo di scozia, eh)? Bene: Cheikh Lo - conosciutissimo ambulante del Lido di Spina nel Ferrrese - è pronto a rispondere ad ogni esigenza.

In più, da sempre consegna lo scontrino fiscale della merce, gesto che suscita - ovvio - stupore nel cliente che lo incontra per la prima volta. “Incredibile ma vero” il commento più gettonato dati i tempi poco fortunati del fisco. La storia di questo venditore senegalese di madrelingua francese ha naturalmente tratti comuni con quelle di decine di altri che si incontrano sulle nostre spiagge ma rappresenta anche una precisa peculiarità: “ognuno col suo viaggio, ognuno diverso” sentenziava Vasco Rossi.

57 anni ben portati, Lo è padre e nonno. La famiglia rimane in Africa, lui d’inverno abita a Treviso dove peraltro ogni settimana si reca per fare il ...pieno di merce che poi rivende a una clientela spesso consolidata, che lo conosce, lo saluta, chiacchiera con lui del più e del meno o dei massimi sistemi e non di rado gli chiede un articolo nuovo che molto spesso l’ambulante nel giro di un paio di giorni consegna. Da vent’anni solca dunque con successo la spiaggia del più meridionale dei Lidi comacchiesi con un preciso stile e un approccio alla clientela che sarebbe di aiuto a non pochi formatori. Dalle 10,30 al tramonto procede fra gli ombrelloni (pantaloni lunghi, inappuntabile camicetta e cappello di paglia) con la sola sosta di un’ora attorno alle 14. Mai un cedimento o un cambio di umore: inossidabile. Pronto a promuove sconti o saldi e occasioni con un’ironia innata. La sera il suo pensiero va naturalmente alla moglie, ai tre figli e alla nipotina laggiù in Senegal e allora accende il telefono e si concede un collegamento. Poi, però, prima di affidarsi al sonno ristoratore, fa i conti della giornata (ci sono anche le tasse da pagare...) e prepara la successiva tappa. Sotto il sole niente di nuovo chiede: solo lavoro e rapporto umano, nel segno della dignità.

Pubblicato anche sull'edizione di Ferrara del Resto del Carlino, l'articolo del nostro Alberto Lazzarini ha attirato l'interesse di molte altre testate

Ultima modifica: Sab 2 Set 2023