Il consiglio nazionale, su proposta della presidente De luca, riunitisi a Matera, ha eletto segretario Maurizio Di Schino dell’ Ucsi Lazio ( che succede a Franco Maresca per fine mandati) e tesoriere Alberto Lazzarini dell’Ucsi Emilia Romagna ( che succede a Mariella Cossu per fine mandati). Sono stati eletti anche due membri della giunta esecutiva: Alessandro Zorco della Sardegna e Giuseppe Cappulli della Lombardia.
L’assemblea ha anche eletto il collegio dei garanti: Salvatore Catanese, Mauro Banchini e Maria Maddalena Cossu. Eletti anche i revisori dei conti: Renato Pinnisi ( presidente), Robero Zalambani, Giovanni Dainese, Paola Springhetti e Luca Costamagna.
IL DOCUMENTO CONCLUSIVO:
Il congresso dell'Ucsi riunito a Matera per il Rinnovo delle cariche associative per i prossimi 4 anni, si è confrontato sui seguenti temi:
- la sfida del pluralismo in un momento di crisi epocale tra concentrazioni editoriali che disegnano nuovi scenari di oligopolio sul mercato, tecnocrazia, trasformazioni biomediatiche ed evoluzione digitale,che rimettono in discussione il modo di essere giornalisti oggi.
- Sul calo di credibilità che investe oggi ogni ruolo di rappresentanza, compreso quello dei comunicatori, è emerso con chiarezza che l'identità cristiana può ridare slancio a un'informazione di qualità sapendo che sulle notizie non ci si può limitare ad arrivare primi ma bisogna arrivare "meglio".
- la riforma dell'editoria ci sollecita a proporre una convocazione degli Stati generali per scongiurare il rischio di chiusura di molte "voci" sul territorio
- la cultura del servizio pubblico va ripensata necessariamente in direzione del bene comune, che poggi sulla condivisione, sull'attenzione all'umano, e sulla tutela di chi non ha voce: come i migranti, i minori, le donne, i giovani.
- la formazione dei giornalisti va rilanciata sul piano dei valori e dell'etica professionale, in dialogo costante con il più' ampio mondo dei comunicatori sociali in una ineludibile sinergia tra centro e periferie.
Il Congresso ha indicato le seguenti priorità per il cammino futuro dell' Unione:
- proseguire l'esperienza della scuola di alta formazione titolata a Giancarlo Zizola per i futuri quadri dirigenti Ucsi e per l'aggiornamento professionale dei colleghi.
- rilanciare la proposta dell'osservatorio Ucsi e di un comitato pubblico di mediaetica per la vigilanza sulla correttezza dell'informazione e del sistema dei media in Italia. Una particolare attenzione andrà posta al tema di media e minori, valorizzando in questo campo le esperienze finora realizzate anche a livello territoriale.
- proporre opportune iniziative di confronto, proposta e analisi sui valori pubblici della comunicazione, con particolare attenzione alla riforma della RAI
- Offrire il contributo dell’UCSI all’elaborazione di una cultura del sistema dei media, in collegamento con le rappresentanze dei giornalisti e dei comunicatori, cattolici e non, con le Università e con i giornalisti stranieri in Italia.
- ripensare la rivista desk come strumento di analisi delle criticità del sistema dei media, e come veicolo di proposta per temi e percorsi per la formazione e l'aggiornamento professionale.
- valorizzare il sito Ucsi, dando anche una maggiore visibilità alle iniziative territoriali. Il sito è stato in questi anni non solo una vetrina per le iniziative dell'Ucsi a livello nazionale e regionale, ma anche un prezioso strumento di informazione sui temi della professione e sulle notizie relative ai media e alla vita della chiesa.
- favorire la costituzione di una Rete di giovani a livello nazionale, con una proposta mirata e coinvolgente a loro dedicata
- incentivare una più dinamica relazione interna all'Ucsi, tra il livello nazionale e le regioni e viceversa. (UCSI)