Professione

Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

Premio nazionale cronista 2010: candidature entro il 13 febbraio

unciokL'Unione Nazionale Cronisti Italiani bandisce l'edizione 2010 del "Premio Cronista - Piero Passetti" allo scopo di premiare l'impegno professionale, sociale e umano dei cronisti nel lavoro quotidiano a contatto con i cittadini svolto nel corso dell'anno 2009.

Il premio, riservato ai giornalisti professionisti e praticanti che lavorano nelle redazioni di cronaca, è articolato nelle sezioni informazione stampata e radio-teletrasmessa e on line. Ai vincitori andrà la somma di 3.000 euro e una targa ricordo. Per ciascuna sezione è inoltre prevista l'assegnazione di riconoscimenti speciali messi a disposizione dalle Istituzioni che, assieme a FNSI, Ordine dei Giornalisti e Inpgi, patrocinano il premio. Al premio i cronisti possono partecipare, singolarmente o in gruppi di lavoro, per ricerca e divulgazione di notizie; servizi; inchieste; attività di rilevante valore sociale. Le candidature devono essere inviate entro il 13 febbraio 2010 alla segreteria del premio, presso l'UNCI, Corso Vittorio Emanuele 349 - 00186 Roma (tel. 06-680081, fax 06-6871444). La cerimonia per la consegna dei premi si svolgerà a Viareggio a fine marzo. In allegato il regolamento del Premio.

Scarica Bando 27.00 Kb

A proposito di liberta' di stampa

"La libertà di stampa c'è, in Italia: più di quanto dice certa sinistra, molto meno di quanto sostiene la destra. "Stampa", ovviamente, vuol dire "media", non soltanto quotidiani e periodici. Conflitti d'interessi (uno macroscopico, poi tutti gli altri); nomine politiche (in tutti i TG, da sempre); colleghi convinti che il giornalismo sia lotta di partito, con licenza di menare; limitazioni del diritto di cronaca; intimidazioni legali, mascherate da "difesa della privacy"; difficile accesso alla professione. C'è poco da stare allegri. In quanto alla manifestazione del 3 ottobre: i motivi erano buoni, inevitabile la politicizzazione del tutto (siamo in Italia, che ci vuoi fare)."
(Risposta di Beppe Severgnini a un lettore, dal Magazine del Corriere della sera).

Cnog/Fnsi: “La solitudine degli uffici stampa”: un convegno per discutere sulla legge 150


comunicazioneNel 2010 la legge 150 sugli uffici stampa compie 10 anni. E' il momento di fare un bilancio. Cosa è cambiato dopo la legge? In questa occasione il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI) hanno deciso di promuovere un momento di riflessione che coinvolgesse tutta la categoria: La solitudine degli uffici stampa. Stati generali dell'informazione degli uffici stampa .
Una realtà piuttosto complessa, ad iniziare dalla pubblica amministrazione, dove accanto all'introduzione del contratto giornalistico, vengono applicati i diversi contratti dei vari comparti. Di qui la necessità di un confronto che coinvolga i tanti interessi e punti di vista, sia sul piano della politica che quello sindacale.
Ma l'aspetto essenziale riguarda la possibilità da parte degli uffici stampa di svolgere il proprio compito nel rispetto della deontologia professionale e del pluralismo dell'informazione, come avviene per gli altri giornalisti italiani.
Il convegno, promosso dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, si svolgerà venerdì 29 gennaio 2010, presso la Sala "Mons. Di Liegro" della Provincia di Roma - Palazzo Valentini, a Roma in Via IV Novembre, 119/a, a partire dalle ore 9.30.

I Venerdì della Comunicazione

Text 100 anche quest'anno ripropone il ciclo di incontri "I Venerdì della Comunicazione", un vero e proprio mini corso di aggiornamento - pratico, compatto e interattivo - nelle principali aree della moderna comunicazione aziendale: nuovi media/social media, responsabilità sociale d'impresa (CSR), comunicazione interna, public speaking, comunicazione di crisi, ecc. Gli incontri si tengono a partire dalle ore 9.30 presso gli Uffici di Text 100 in Via Scarlatti 12 a Milano. La partecipazione è gratuita. Info: Text 100 Global Public Relations (Gennaro Nastri), tel. 02.202021.1

Riferimenti: brand2.0@text100.it

Editoria in crisi:2009-2010 in uscita almeno settecento giornalisti

testatequotidianiartDuemilanove, un anno durissimo, l'intero settore editoria è in crisi, ad oggi una trentina di società editoriali hanno fatto ricorso alle leggi sugli ammortizzatori sociali per esodi "strutturali", quindi definitivi. Il Dipartimento sindacale della Fnsi, insieme con i Comitati di Redazione, è impegnato ogni giorno su più tavoli di confronto in sede aziendale, Fieg e ministero del Lavoro, per ridurre le richieste contenute nei "piani di riorganizzazione in presenza di crisi", avanzate dalle aziende.
Nella stragrande maggioranza dei casi, l'esame dei bilanci e dei piani aziendali segnala un'assoluta carenza di progettualità sul "modello giornale" a fronte di una volontà precisa di scaricare costi sulla categoria e sullo Stato attraverso gli stati di crisi.
Il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, ha stimato in almeno 700, i colleghi che lasceranno le aziende entro la fine del 2010. Se non fosse stato per il tempestivo intervento della Fnsi e dell'Inpgi sul governo per eliminare gli abbattimenti sui prepensionamenti, questi colleghi lascerebbero le aziende con pensioni falcidiate. Mentre oggi possiamo parlare di sostanziale tenuta dei livelli pensionistici della categoria. Comunque di molto superiori alle pensioni che avranno i colleghi che oggi si affacciano alla professione. L'attività politica congiunta Fnsi-Inpgi ha inoltre fatto si che il governo abbia posto a carico della fiscalità generale il peso dei prepensionamenti e non a carico dell'Inpgi. Due risultati fondamentali che attenuano l'impatto che è, e sarà, comunque doloroso sull'occupazione giornalistica. Da queste considerazioni emerge chiara la necessità che si faccia il punto sul settore. Che il governo, mantenga gli impegni presi, di fare al più presto gli Stati generali dell'Editoria, per individuare gli strumenti di sostegno all'editoria all'altezza della situazione. Una politica di mero taglio dei costi attraverso la legge 416 non paga, non è in grado di mettere in campo una strategia e gli strumenti adatti all'uscita dalla crisi.

Per avere un quadro della situazione pubblichiamo l'elenco delle aziende editoriali interessati alle vertenze:
Agenzia Italia, Il Gambero Rosso, Il Gazzettino, Il Mattino di Napoli, Il Messaggero, L'Eco di Bergamo, La Prealpina, La Provincia di Como, L 'Unità, Liberazione, Nuovo Giornale di Bergamo, L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza, La Cub,a La Stampa, La Repubblica, Espresso, Mag Editoriale DNews, La Rinascita della Sinistra, Conti editore, Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport, Tuttosport, Rcs Periodici, Famiglia Cristiana, Periodici Arnoldo Mondadori , Hearst Mondadori ,Metro, L'Editoriale Bologna Rete 7, La Padania, Hachette Rusconi, Quotidiano di Calabria, Quotidiano della Basilicata, Radio Popolare, Cooperativa "19 luglio", Edizioni del Roma, Agenzia Ansa, Domus, Edisport editoriale, gruppo Food, Sole 24ore, Reed Business