Premio 'Mani Tese' per il giornalismo d'inchiesta e sociale

E’ già possibile iscriversi per partecipare al Premio “Mani Tese" per il giornalismo investigativo e sociale.

C’è tempo fino al 28 febbraio per partecipare, possono farlo tutti i giornalisti indipendenti e freelance, senza limiti di età, nazionalità e genere.

Dovranno presentare la loro idea di servizio e in palio ci saranno 7500 euro che una giuria di esperti assegnerà per la realizzazione del miglior lavoro. L'iniziativa è promossa dalla Ong Mani Tese, nell'ambito del progetto "New Business for Good", realizzato con la collaborazione dell'Aics, l'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo.

L’obiettivo del premio è quello di portare alla luce e denunciare fatti e storie di interesse pubblico e finora ancora poco conosciuti.

Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione disponibile su questo sito, allegandovi la biografia dei partecipanti e la copia del progetto. I lavori dovranno riguardare "gli impatti dell’attività di impresa sui diritti umani e sull'ambiente in Italia e/o nei Paesi terzi in cui si articolano le filiere globali di produzione".

Della giuria fanno parte Emilio Ciarlo, direttore della Comunicazione di Aics, Tiziana Ferrario, storico volto del Tg1, Eva Giovannini, giornalista Rai, Gad Lerner, ex direttore del Tg La7, Gianluigi Nuzzi, conduttore del programma di attualità "Quarto Grado" in onda su Rete4, Francesco Piccinini, direttore responsabile di Fanpage.it, e Stefania Prandi, giornalista e fotogiornalista che ha lavorato anche con Al Jazeera ed El Pais.
I risultati della selezione saranno resi noti entro il 3 maggio. Poi i vincitori avranno tre mesi di tempo giorni per consegnare l'opera conclusa.

Ultima modifica: Mer 16 Gen 2019