Premio 'Sara Bianchi', edizione tutta al femminile

Si è svolta a Milano, in Palazzo Pirelli, la cerimonia per il Premio intitolato alla giornalista Sara Bianchi, scomparsa nel 2013 a soli 45 anni.

A vincerlo sono state quattro donne, quattro giovani giornaliste. “Ottimi lavori, di grande professionalità”, ha detto Elisabetta Cosci, vice presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

In particolare per la sezione “Quotidiani” il premio è andato a Sofia Nardi, di Galeata (FC), con l’articolo “La mia classe va al museo, il mio Cristian è disabile e non vogliono portarlo“, pubblicato sulla pagina di Forlì del quotidiano Il Resto del Carlino.

Per la sezione “Web” si è classificata al primo posto Elisabetta Invernizzi, di Como, con il servizio “Migranti Como, troppi malumori: chiude l’Oratorio degli ultimi. Il prete: decisione interna“, pubblicato sul sito Milano Repubblica.

Per la sezione “Periodici” premio a Chiara Sivori, di Chiavari (Ge), con il servizio “Allevare per resistere“, pubblicato sulla testata Quattrocolonne.

Per la sezione “Radio e Tv” infine riconoscimento a Daiana Paoli, di Trieste, con il servizio “La luce oltre le sbarre“, andato in onda su Rainews 24.

Sara Bianchi, nata a Sesto San Giovanni (Milano), aveva iniziato la professione giornalistica nell’emittente televisiva milanese del Gruppo San Paolo, Telenova, per poi passare a quella de ‘Il Sole 24Ore’. Si spostò poi sul web per scrivere di politica e lavorare ai video da pubblicare sul sito internet della testata.
Era Segretario dell’Associazione lombarda dei giornalisti e vice fiduciaria regionale dell’Inpgi.

Ultima modifica: Sab 9 Feb 2019