La libertà di stampa nelle diverse aree del mondo

C’è un rapporto, il World Press Freedom Index di Reporters sans frontieres, che mette in evidenza come la pandemia stia aggravando “le molteplici crisi che minacciano il diritto a informazioni libere, indipendenti, pluralistiche e affidabili”.

L'Europa rimane il continente dove c’è più libertà di stampa, con alcune eccezioni soprattutto nei Balcani. Poi troviamo l’America.

L'Africa, in miglioramento, ha tuttavia visto aumentare le detenzioni arbitrarie a lungo termine e gli attacchi online.

L’Italia, nella classifica degli Stati, è quarantunesima. Ci sono 20 giornalisti italiani sotto protezione a causa di gravi minacce o tentativi di omicidio. Al primo posto c’è la Norvegia, per il quarto anno di seguito. Poi la Finlandia, la Danimarca, la Svezia, l’Olanda.

L’area Asia-Pacifico ha registrato il peggioramento più grave. L'Australia, che era considerato un modello, è ora caratterizzata dalle sue minacce contro la segretezza delle fonti e il giornalismo investigativo.

Male soprattutto Singapore e Hong Kong. Ultima in classifica è la Corea del Nord.

Tutti questi dati, peraltro, sono stati raccolti ed eleaborati prima della crisi da Coronavirus, che certo ha aggravto molte situazioni.

Ultima modifica: Mar 21 Apr 2020