L'arma moderna della disinformazione
Che la disinformazione sia ormai un’arma con cui alcuni governi cercano talvolta di danneggiare altri Paesi è cosa scontata. Meno scontata e piena di particolari e riferimenti è l’analisi attenta e analitica svolta dai ricercatori della Scuola Sant’Anna di Pisa sulle interferenze negli affari interni degli stati europei.
Questo è accaduto anche durante la pandemia.
Il rapporto (disponibile in inglese qui) è stato commissionato dal Parlamento europeo a un team di ricercatori dell’Istituto Dirpolis del Sant’Anna.
Da esso emerge che Cina e Russia, ma anche Iran e Nord Corea sono stati molto attivi in questi anni. Ancor prima del Coronavirus hanno agito con molta insistenza nei periodi ‘caldi’, come quello del referendum inglese sulla Brexit o prima delle elezioni europee dello scorso anno.
Lo studio si intitola: "Disinformazione e fake news per indebolire gli Stati Europei".