Preoccupazione per la vendita di quattro giornali del gruppo Gedi

Quattro giornali storici dell'Emilia Romagna e della Toscana potrebbero essere venduti dal gruppo Gedi. Sono le Gazzette di Modena e Reggio Emilia, la Nuova Ferrara e Il Tirreno di Livorno.

Adesso la Fnsi, l’Associazione Stampa Toscana e l’Assostampa dell’Emilia Romagna hanno preso posizione attraverso il comunicato che pubblichiamo.

Ferme restando la libertà d'impresa e le regole del libero mercato, la vendita di testate giornalistiche richiede sempre una particolare accortezza nella valutazione dei progetti industriali, della solidità imprenditoriale e dell'affidabilità dei compratori. Oltre ai posti di lavoro, sono in gioco l'informazione, bene pubblico essenziale e costituzionalmente garantito, e il ruolo fondamentale dei giornali per la crescita dell'opinione pubblica e delle comunità di cittadini.

Per queste ragioni, il sindacato dei giornalisti, in tutte le sue articolazioni, seguirà da vicino l'evolversi della trattativa, assicurando ai colleghi l'assistenza necessaria. L'auspicio è che il Gruppo Gedi valuti tutti gli aspetti – a cominciare dalla serietà degli interlocutori – e le ricadute di un'eventuale cessione, evitando che un'operazione di questa portata si traduca in un ridimensionamento delle testate interessate e in tagli indiscriminati all'occupazione.

Confidando in un ripensamento, anche alla luce del radicamento delle testate sui territori di riferimento e del patrimonio di professionalità di cui sono dotate, l'augurio è che il Gruppo Gedi eviti ai giornalisti e ai lavoratori dei giornali al centro della trattativa il destino tragico toccato alla Città di Salerno, la cui cessione è stata la premessa – peraltro prevedibile – per l'umiliazione di solide professionalità e la distruzione di occupazione”.

Ultima modifica: Gio 1 Ott 2020