Tagli all'editoria, rinvio di un altro anno. E la pubblicità riparte

Il rinvio tanto atteso del taglio dei contributi all’editoria ora c’è stato.

La commissione bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento che “modifica l’entrata in vigore dei tagli, e quindi la cancellazione, facendoli slittare di ulteriori dodici mesi rispetto ai 48 fissati inizialmente”.

Sui tratta – si legge in una nota – di “una proroga sostanziale che consentirà di arrivare alla fine di questa legislatura e magari cominciare la prossima con una nuova visione della funzione della stampa”.

Tutto questo mentre sembra ripartire, avvicinandosi già adesso ai livelli del 2019, il mercato della pubblicità. Già alla fine di quest’anno gli investimenti pubblicitari supereranno 8 miliardi di euro con una crescita dell’8% più che raddoppiata rispetto alle stime di inizio anno dell’Upa.

Ultima modifica: Sab 10 Lug 2021