Uffici stampa: legittimo garantire lo stesso livello di salario ai giornalisti

Lo aveva già annunciato l’Associazione Stampa Toscana qualche giorno fa: è legittimo l’assegna ad personam che la Regione Toscana, d’intesa con il sindacato, ha concesso ai giornalisti dell’ufficio stampa al momento del cambio di inquadramento.

Erano passati infatti dal contratto Fieg/Fnsi a quello della Funzione pubblica. In questo modo tutti i giornalisti degli uffici stampa della giunta e del Consiglio regionale avevano mantenuto lo stesso livello di reddito.

La legittimità, rispetto ad un ricorso presentato dal governo, è stata sancita dalla Corte Costituzionale. Tra l’altro, scrive adesso la stessa Regione Toscana in una nota, “la norma è nelle more dell’accordo nazionale in dirittura di arrivo presso Aran (con ipotesi di accordo già sottoscritta a maggio 2021 e che ricalca l’impianto della norma toscana)”.

La vicenda, nell’estate 2020, era stata seguita con attenzione dai comitati di redazione, dal presidente dell’Associazione Stampa e dai funzionari della Regione. E così la Toscana è stata la prima regione in Italia a dare applicazione, con una legge, alla norma nazionale.

Del ricorso “la Consulta ha accolto solo l’incostituzionalità della norma relativa alla previsione per cui il limite delle risorse destinate annualmente al fondo per il trattamento accessorio di tutti i dipendenti dell’ente non poteva essere incrementato dai risparmi derivanti, negli anni, dal progressivo riassorbimento dell’assegno ad personam del giornalisti. Per farlo sarebbe servita una norma nazionale”.

Ultima modifica: Mer 17 Nov 2021