Clima e ambiente, troppi ostacoli ai giornalisti che ne parlano
Tra gli ostacoli che sono emersi nell’anno appena trascorso al lavoro gionalistico, cissono anche quelli a diversi giornalisti e operatori dei media che lavorano su storie ambientali e climatiche.
La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) è «allarmata dai rischi associati al giornalismo climatico in tutta Europa e ricorda la necessità che i media si occupino delle attuali questioni ecologiche e sociali».
Insomma, più il tema diventa si attualità e di interesse pubblico, più sembrano crescere le difficoltà di chi documenta certe situazioni e le racconta al nostro pubblico. Ci sono resistenze e a volte anche un vero e proprio ostruzionismo. Sulla piattaforma Mapping Media Freedom sono stati registrati 18 episodi in 8 Paesi. Si tratta, concretamente, di impedimenti al lavoro, ma anche insulti e aggressioni. Non solo: alcuni giornalisti sono stati perseguiti dalle forze dell’ordine e di sicurezza come gli attivisti del clima.
La questione meriterà un approfondimento in questo nuovo anno.