Gli effetti dell'intelligenza artificiale sul lavoro
L’intelligenza artificiale porterà più vantaggi o svantaggi per l’occupazione?
Mauro Macchi e gli esperi di Accenture Italia stimano che nei prossimi dieci anni ci saranno 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro e che 9 milioni di occupati “necessiteranno di un importante up/re-skilling”.
Questi dati derivano da un sondaggio condotto, tra dicembre e gennaio, su 4.777 dirigenti in 34 paesi e 25 settori.
Il 40% di tutte le ore lavorative potrà essere supportato o potenziato dall’intelligenza artificiale basata sul linguaggio”. Il 98% degli intervistati concorda che
“i modelli di base dell’IA svolgeranno un ruolo importante nelle strategie della propria organizzazione nei prossimi tre-cinque anni”.
Le prospettive di crescita grande, secondo Macchi, ci sono anche per l’Italia: nel cloud, nei dati e, appunto, nell’intelligenza artificiale.