Edicole, 'presidio di democrazia'. Pronti i nuovi bandi per i giornali nelle scuole

Edicole, “presidio di democrazia. Perché “là dove c’è una edicola c’è un faro di informazione”. Lo ha detto il presidente della Federazione Italiana Editori Giornali, Andrea Monti Riffeser, commentando ‘La Notte delle edicole’, la manifestazione del Sindacato nazionale dei giornalai d’Italia.

La preoccupazione degli editori è quella della riduzione dei punti vendita di giornali. Servono “interventi di sostegno pubblico” che garantiscano “una rete capillare per favorire il contatto tra l’offerta di informazione di qualità e i lettori”.

Ora, prosegue Riffeser, “va definito un piano straordinario, condiviso da editori, edicolanti e distributori e con la collaborazione delle istituzioni, centrali e locali, per aumentare il numero di punti vendita e creare nuove opportunità di diffusione dei giornali”.

Intanto però è partito il piano di finanziamento per le scuole che acquistano uno o più abbonamenti a prodotti editoriali. Questi ultimi possono essere quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore. Sono due i bandi del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, coprono fino al 90% delle spese sostenute.
Un bando è destinato alle scuole di ogni grado per l’acquisto di uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale; l’altro è destinato alle scuole secondarie di primo grado che “adottino, nell’ambito del rispettivo piano triennale per l’offerta formativa, programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi rivolti agli studenti”.

Ultima modifica: Mer 18 Ott 2023