Le elezioni sono 'obiettivo primario' per chi fa disinformazione

Nel 2024 oltre quattro miliardi di persone, in tutto il mondo, saranno chiamate al voto. Le elezioni saranno un “obiettivo primario” per quei Paesi e quelle organizzazioni che mirano a fare disinformazione.
Lo dice Josep Borrell, alto rappresentante Ue.

“Dobbiamo combattere un’industria che produce menzogne 24 ore al giorno senza sosta”, ammonisce.

“La disinformazione pone un problema per la nostra sicurezza e dobbiamo rispondere a chi ci attacca”, ha sottolineato, citando anche l’allarme del World Economic Forum secondo cui la disinformazione è il secondo rischio più grande che dovremo affrontare quest’anno.

“La disinformazione indebolisce il tessuto sociale, avvelena le democrazie perché solo l’informazione rende possibile la democrazia: la democrazia è un sistema che funziona sulla base di buona informazione”, ha sottolineato Borrell.

Ultima modifica: Sab 27 Gen 2024